Domani, martedì 20 giugno, Papa Francesco si recherà a pregare in forma riservata e non ufficiale sulle tombe di don Primo Mazzolari a Bozzolo, in Lombardia, e di don Lorenzo Milani a Barbiana, in Toscana. Un omaggio a due preti profetici e non compresi dalla Chiesa del loro tempo. Don Mazzolari visse negli anni della guerra e si dedicò sempre agli ultimi. Un prete anti-sistema che non ebbe paura di porsi contro il fascismo. Per lui già dal 2015 è partito l’iter per la beatificazione.

Don Milani, autore di quella “Lettera ad una professoressa”, che con il suo metodo pedagogico per una scuola inclusiva e attenta agli ultimi, rivoluzionò l’educazione dei giovani.

L’omaggio di papa Francesco alla tomba di don Milani avviene nel 50esimo anniversario della sua morte, avvenuta il 26 giugno 1967.

“Una visita privata, ma carica di significato”, commenta ai nostri microfoni Alberto Conci, insegnante e studioso dell’opera del prete-maestro di Barbiana (Ascolta audio qui sotto) 

La visita, spiega la Diocesi fiorentina, “prevede un incontro del Papa con i discepoli di don Milani, un gruppo di sacerdoti fiorentini e alcuni ragazzi seguiti da realtà caritative, di intervento sociale, ed educativo della diocesi”