Sicurezza, presidio fisso in piazza Dante a Trento

>

Sicurezza. Mappatura delle zone critiche della città, più illuminazione, presidio fisso delle forze dell’ordine, allontanamento di chi commette reati: sono alcune delle ipotesi discusse ieri dal comitato per la sicurezza che si è riunito al commissariato del Governo.

Rimane aperta la possibilità di chiudere il parco di piazza Dante la sera: “Non è la panacea di tutti i mali – ha detto il commissario Gioffré, – ma ci può essere d’aiuto”.

La decisione spetta al comune di Trento, che dovrà nei prossimi mesi approvare il nuovo regolamento di polizia urbana. Lunedì prossimo verrà presentata alla conferenza dei capigruppo una prima bozza dove saranno indicate le zone della città dove applicare il Daspo urbano,  ossia il decreto che assegna maggiori poteri al sindaco per mettere in atto misure speciali di contrasto al degrado e alla delinquenza. Il nuovo regolamento passerà poi al vaglio del consiglio comunale.

Intanto il presidente della Provincia Ugo Rossi ha confermato le risorse per finanziare il potenziamento della polizia locale.

Sentiamo il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. (ascolta qui sotto)

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina