Con l’apertura del nuovo anno scolastico anche ASSFRON (Associazione Scuola Senza Frontiere) è pronta a partire con un nuovo progetto di sensibilizzazione sui temi dell’educazione alla cittadinanza globale, del rapporto cibo-salute, dello scandalo degli sprechi, dell’importanza dell’attività fisica ma anche della solidarietà internazionale.

“Una corretta educazione alimentare con attenzione alla dimensione globale, è fondamentale nelle scuole di ogni ordine e grado, anche perché su questi temi i ragazzi sono molto sensibili”, ha sottolineato la dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza, Livia Ferrario, in occasione della presentazione del progetto 2017-18 al Consorzio dei Comuni, partner del progetto.

ASSFRON prevede di incontrare meno di 150 classi delle scuole di ogni ordine e grado (178 quelle incontrate nell’ultimo anno scolastico). Al progetto, presentato dalla dalla presidente Natalia Arseni, collaborazione due pediatri di lungo corso, Dario Piccoli e Albina Andrenacci, e il fisiatra Giuseppe Frattin, mentre Carlo Bridi, segretario dell'associazione, interviene nelle scuole in qualità di esperto del rapporto tra Nord e Sud del mondo, con un’esperienza maturata in oltre 32 anni di missioni di solidarietà in Africa. I volontari esperti incontreranno gratuitamente le classi che ne faranno richiesta. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il Dipartimento della Conoscenza e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari che hanno adeguatamente sensibilizzato i dirigenti scolastici.

Sui temi oggetto degli incontri è indetto anche un concorso a premi. Con questo progetto ASSFRON sostiene l'attività della Diocesi di Kotido (Uganda), guidata dal vescovo trentino mons. Giuseppe Filippi, che non ha le risorse per acquistare banchi e lavagne per le scuole della Diocesi recentemente ristrutturate.

Per informazioni sulle attività di ASSFRON: info@scuolasenzafrontiere.com oppure carlobridi@hotmail.it