Il Festival trentino alla sesta edizione indaga sui “nodi” che generano anche benessere sociale

Passare da una “società per azioni” a una “società per relazioni”: è questo lo slogan che contraddistingue la sesta edizione del Festival della famiglia, in partenza il 26 novembre con un fitto calendario di eventi a partecipazione libera su tutto il territorio provinciale.

L’obiettivo della kermesse, coordinata dall’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, con il patrocinio del Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del consiglio, sarà quindi quello di indagare il capitale generato dalle reti. “Le policy pubbliche non possono più utilizzare l'unico paradigma della gestione economica di bilancio di entrate/uscite”, hanno spiegato gli organizzatori. “È necessaria – hanno precisato – una visione più globale che includa anche i nodi delle reti di sistema generatrici di benessere sociale ed economico”.

L’apertura ufficiale è in programma lunedì 27 novembre alle 14.30 al Castello del Buonconsiglio. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con diversi partner: oltre agli enti pubblici territoriali, tra gli altri Università degli Studi di Trento, Forum delle associazioni familiari, Fondazione Franco Demarchi e Associazione Nazionale Famiglie Numerose.

Al Festival si discuterà anche di conciliazione famiglia-lavoro: il 28 novembre alle 15 nel Palazzo della Provincia si terrà la cerimonia di consegna di 110 certificati Family Audit e Family Audit Executive alle organizzazioni che hanno acquisito la certificazione che introduce un percorso virtuoso di armonizzazione dei tempi vita/lavoro per ottenere nuovi traguardi di performance aziendali. Le organizzazioni interessate alla certificazione sono state circa 190, tra nazionali e locali, con il coinvolgimento di quasi 100.000 dipendenti.

Sempre martedì, prima a Pergine e poi a Villa Lagarina, verranno presentati gli esiti della ricerca che ha coinvolto i due Distretti famiglia. Il giorno seguente toccherà alla Val di Fiemme fare un bilancio delle iniziative messe in campo per favorire la rete di supporto all'istituzione famigliare.

Il 30 novembre a Trento, alle 14.30 nella Sala di Rappresentanza del Comune verrà invece presentato il primo Network nazionale dei Comuni amici della famiglia, che finora ha coinvolto oltre 130 amministrazioni italiane e 5 europee da Portogallo, Spagna, Polonia, Germania e Ungheria, e che ha visto la regia dell'Agenzia per la famiglia di Trento assieme all’Associazione Nazionale Famiglie Numerose e al capofila, il comune di Alghero.

Il momento clou del festival sarà però sabato 2 dicembre, con eventi in tutta la città pensati appositamente per bambini e genitori. I più piccoli potranno partecipare a laboratori di origami natalizi, di manipolazione dell'argilla, ascoltare fiabe e partecipare a un'emozionante caccia al tesoro (per informazioni e iscrizioni visitare il sito www.iltrentinodeibambini.it). Inoltre al Muse, dalle 14 alle 18, si celebrerà la giornata nazionale dei servizi all'infazia con il coinvolgimento dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, del Comune di Trento e dell'Università.