Un anno carico di Storia

Ricorderemo il 1° centenario della fine della Grande Guerra, il conflitto mondiale che provocò oltre 16 milioni di vittime tra militari e civili e ridisegnò i confini in Europa e Medioriente

Sarà la Storia la protagonista di quest'Anno perché tanti e significativi sono gli anniversari di avvenimenti che hanno modificato il suo corso e nel cui ricordo siamo tutti chiamati a riflettere e confrontarci.

Ricorderemo il 1° centenario della fine della Grande Guerra, il conflitto mondiale che provocò oltre 16 milioni di vittime tra militari e civili e ridisegnò i confini in Europa e Medioriente. Qualche mese dopo la tragedia continua: l'influenza “spagnola” uccide quasi il doppio di persone.

Sempre 100 anni fa nascevano in Egitto Anvar al-Sadat che sarà presidente dal 1970 al 1981, in Sud Africa Nelson Mandela e poi il compositore e direttore d'orchestra americano Leonard Bernstein, il regista svedese Ingmar Bergman e lo scrittore russo Aleksander Solzenicyn. Il 25 marzo 1918 a Parigi moriva il pianista e compositore Claude Debussy.

Due secoli fa, nel 1818 in Germania nascevano Karl Marx e Friedrich Wilhelm Raiffeisen, l'ideatore del movimento cooperativo; in Francia lo scrittore Jules Verne.

Tornando al Novecento, 80 anni fa l'emanazione delle Leggi razziali e la morte di Gabriele D'Annunzio e 70 anni fa altre tre date storiche: il 1° gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione Italiana, il 10 dicembre 1948 a Parigi viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e il 14 maggio nasceva lo Stato d'Israele. Il 30 gennaio 1948 a New Delhi veniva assassinato il Mahatma Gandhi.

50 anni fa in tutto il mondo occidentale prendeva il via la rivoluzione del Sessantotto. Nello stesso anno negli Stati Uniti venivano assassinati a Menphis Martin Luther King (4 aprile) e a Los Angeles (6 giugno) Robert Kennedy, fratello di JFK. Mentre a Basilea moriva il teologo protestante Karl Barth e a Napoli il poeta Salvatore Quasimodo.

Il 2 aprile 1968 esce il capolavoro di Stanley Kubrick, “2001 Odissea nello Spazio”.

40 anni fa un altro assassinio sconvolge l'Italia: dopo 55 giorni dal rapimento e dall'uccisione degli uomini della scorta il 9 maggio 1978 viene ritrovato il corpo di Aldo Moro, presidente della DC. Il 6 agosto moriva papa Paolo VI e il 16 ottobre viene eletto Karol Wojtyla. Nello stesso anno moriva anche il pittore Giorgio De Chirico e il 9 luglio Sandro Pertini diventa Presidente della Repubblica.

25 anni fa a Molfetta moriva il vescovo Tonino Bello e a Roma il regista Federico Fellini. 10 anni fa, nel 2008 moriva la nostra Chiara Lubich.

Ancora 25 anni fa, il 12 giugno 1993, viene inaugurato a Mesiano il 1° Corso di laurea in ingegneria dell'università di Trento, nello stesso anno moriva il dott. Alessio Pezcoller, medico chirurgo il cui lascito ha dato vita al Premio che porta il suo nome.

Il 1° settembre 1998 il Liceo scientifico Galilei rientrava nella sua sede storica, completamente ristrutturata, di viale Bolognini (abbandonata nel 1943).

Anche qualche rivoluzione culturale: nel 1928, mentre Fleming scopre la penicillina, da Roma la 1° radiocronaca di calcio (Italia-Ungheria), nel 1938 vedeva la luce la 1° carta di credito e venivano brevettati la penna a sfera dei fratelli ungheresi Laszlo e Georg Biro e la scoperta del nylon della DuPont. Il 20 febbraio 1958 la Legge Merlin chiude le case di tolleranza.

Il 4 settembre 1998 Larry Page e Sergey Brin fondano la Google Inc. e presentano il motore di ricerca ancora oggi più visitato nel mondo.

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