A scuola si impara il giusto stile di vita

Il progetto proposto da ASSFRON per l’anno scolastico 2017-2018 sul tema del rapporto fra cibo salute, sprechi e ambiente, sta ottenendo un notevole successo nelle scuole trentine di ogni ordine e grado. A suscitare interesse tra gli scolari e gli studenti trentini, il tema della salute, grazie alla presenza dei medici pediatri Albina Andrenacci e Dario Piccoli, oltre che del fisiatra Giuseppe Frattin; ma anche il tema dell’iniquo rapporto fra i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, e della solidarietà con la Karamoja, una delle regioni del nord Uganda, fra le più povere del pianeta sono stati approfonditi dal segretario di ASSFRON Carlo Bridi.

Nelle 120 classi già incontrate Bridi ha parlato delle pesanti conseguenze degli sprechi di cibo sul degrado ambientale (sono responsabili del 31% delle emissioni di Co2 nell’atmosfera), e di come siano anche un’offesa verso chi sta peggio: ogni giorno muoiono nell’indifferenza 8 mila bambini per cause legate alla denutrizione. Ma noi cosa possiamo fare? Sono molte le piccole azioni virtuose collegate ad uno stile di vita più responsabile: contro qualsiasi spreco di cibo, di acqua di energia, ciascuno deve impegnarsi in prima persona e fare la propria parte nella propria quotidianità. Forte l’appello alla solidarietà a favore del progetto Karamoja, che ha visto molti studenti impegnarsi in prima persona per la raccolta di fondi che saranno consegnati da ASSFRON al vescovo trentino in Karamoja (Uganda) Giuseppe Filippi, referente per il “progetto banchi” in una scuola di Kotido.

Centrati sullo stile di vita anche gli interventi dei pediatri Andrenacci e Piccoli, che hanno sottolineato come il rapporto fra cibo e salute in giovane età influenzi la salute delle persone per tutta la vita. Ma cosa mangiare? Una dieta corretta “è fondamentale, dobbiamo mangiare di tutto ma in percentuali diverse come indica la piramide alimentare”, ricordano costantemente i pediatri, con un forte richiamo all’importanza del consumo di frutta e verdura alla base dell’alimentazione assieme ai cereali che hanno altrettanta importanza.

Punta invece sull’importanza del movimento l’intervento di Frattin: la raccomandazione del fisiatra è quella di fare attività fisica almeno un’ora per almeno 5 giorni la settimana.

Ora gli studenti sono impegnati ad approfondire questi temi e molti stanno lavorando alla predisposizione degli elaborati per la partecipazione al concorso indetto da ASSFRON in collaborazione con il Dipartimento della Conoscenza e l’APSS, i cui termini scadono il 15 marzo. Possono partecipare tutti gli studenti/scolari delle scuole trentine.

Carlo Bridi

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