Il contagio sarebbe avvenuto il 17 agosto, giornata in cui nel reparto di pediatria risultano 9 prelievi di sangue.Potrebbe essere accaduto che guanti monouso siano stati usati due volte per errore. Oppure che la pulizia della cannula che viene messa ai pazienti sia stata effettuata, sempre per errore, con una medesima siringa.L’infermiera respinge le accuse: sentita dal pm, ha ripercorso i momenti del suo lavoro e ha escluso la possibilità di errori del genere, sottolineando di avere seguito le procedure.
Ci sono ora venti giorni di tempo per la difesa per decidere il da farsi, poi la Procura dovrà decidere se procedere con il rinvio a giudizio o con l’archiviazione.
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