Caritas Austria nel post terremoto

Cerreto di Spoleto – C’erano tutti domenica 8 luglio, a Cerreto di Spoleto, località Madonna di Costantinopoli, per l’inaugurazione del Centro di Comunità realizzato dalla diocesi e dalla Caritas di Spoleto-Norcia per la popolazione duramente colpita dai terremoti del 2016. A finanziare l’opera (circa 400 mila euro) la Caritas Austria, che in tal modo ha fatto fruttare le offerte raccolte nelle diocesi austriache all’indomani del sisma. A favorire la comunicazione tra Vienna (presente in rappresentanza Clemens Landkammer) e Spoleto, la Caritas di Bolzano-Bressanone.

Il parroco, padre Jose Mecheril, ha pubblicamente lodato la sua gente per l’attaccamento al territorio nonostante la piaga del terremoto. Ha ricordato come fino ad oggi la zona del “Contado” si è ritrovata per la celebrazione della messa all’aperto, nella bella stagione, oppure nella scuola di Collesoglio. Ora la messa potrà essere celebrata in questo luogo che è un Centro polifunzionale, adatto ad ogni forma di ritrovo della popolazione.

L’arcivescovo Renato Boccardo, nell’omelia, ha auspicato che il Centro “diventi la casa di tutti, dove ci si incontra per condividere gioie e fatiche, dove ci si accoglie e ci si perdona a vicenda. Questa struttura vuole essere un piccolo segno di speranza per dire che si può ripartire, che il lavorare in rete facilita il disbrigo degli atti burocratici che allontanano la ricostruzione vera e propria”.

Quello di Cerreto di Spoleto è il quarto centro che viene realizzato nel territorio diocesano, dopo quelli di Norcia, Cascia ed Avendita di Cascia.

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