Dal convento di Rovereto la guida mondiale dei cappuccini

Fr. Roberto Genuin, attuale guardiano a Santa Caterina, è stato eletto nuovo nuovo ministro generale dei frati minori cappuccini

Gioia anche nella Chiesa trentina e nella comunità roveretana di Santa Caterina per la fresca nomina di fr. Roberto Genuin, attuale guardiano del convento di Rovereto, a nuovo ministro generale dei frati minori cappuccini. Lo lunedì 3 settembre il 185° Capitolo generale convocato a Roma: Genuin è stato eletto alla prima votazione, ottenendo 101 voti su 188 “capitolari” aventi diritto di voto, in rappresentanza del circa 10.200 frati sparsi nel mondo intero, appartenenti all’Ordine cappuccino sorto nel 1529.

Nato nel 1961 a Falcade (provincia e diocesi di Belluno), fr. Genuin viene ordinato presbitero nel 1987. Segue una intensa formazione teologica, con particolari competenze in diritto canonico. Nel 2014 il Consiglio generale lo nomina primo ministro provinciale della Provincia Veneta di “Santa Croce”; nel 2017 diventa guardiano del convento di Rovereto e legale rappresentante dei conventi della Regione trentina, impegnandosi per la trasparenza e il rinnovamento dell’amministrazione.

L’arcivescovo Tisi, che in questi due anni ha avuto modo di conoscere da vicino fr. Genuin, si associa alle felicitazioni per l’importante incarico: "Oltre ad averti condotto su questa strada, Dio ti darà la forza per camminarvi con passo sicuro, non ignaro delle difficoltà, ma consapevole di avere in Lui un compagno di viaggio affidabile. La Chiesa di Trento, che hai servito in questi anni, ti ringrazia per il tuo stile concreto ed essenziale, nel nome del Vangelo", è il messaggio di monsignor Tisi al nuovo ministro generale.

Anche i frati del Triveneto e l’Ordine francescano secolare ricordano fr. Roberto Genuin come un uomo prudente, colto, attento ai doni e ai bisogni dei Frati e dei poveri, incredibilmente laborioso, pur nel silenzio, attento nel leggere i segni dei tempi.

Quattro anni fa lo avevamo intervistato su Vita Trentina dopo la sua nomina a responsabile per il Nordest d’Italia: “Vedo che tutti i nostri responsabili puntano a recuperare i valori sostanziali della vita religiosa. Dobbiamo continuare in questa direzione: più recuperiamo i valori semplici, più avremo seguito” E quali sono in sintesi questi valori? Gli avevamo chiesto. “L’adesione al vangelo e a Gesù Cristo – ha risposto fra Roberto – i voti che professiamo nella semplicità. Lavorando con i giovani per 15 anni ho visto che quando si propone qualcosa di serio, vero, radicato nella fede cristiana, allora i giovani rispondono”.

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