Un voto pensando al clima

Che cosa succede al Trentino? Fa più caldo, nevica sempre più in alto, i ghiacciai fondono e si ritirano, gli eventi estremi aumentano (lo sanno bene a Moena dove il 3 luglio scorso sono caduti 135 mm di pioggia in 4 ore, provocando una disastrosa alluvione. E per il futuro non ci aspetta nulla di buono, con un continuo aumento delle temperature e una maggiore variabilità stagionale delle piogge.

A segnalare alcuni effetti dei cambiamenti già in atto sono agronomi, glaciologi, biologi, ingegneri ambientali, fisici, matematici che a vario titolo si occupano di tematiche ambientali e di cambiamenti climatici. Insieme hanno deciso di rivolgere un appello ai candidati delle prossimi elezioni provinciali e invitano i cittadini a diffonderlo e a sottoscriverlo attraverso la petizione on line sul sito www.votaperilclima.it.

I prossimi anni, osservano i promotori dell’appello “Vota per il clima”, saranno decisivi per definire una strategia locale di adattamento ai cambiamenti climatici per affrontare le sfide, ma anche le opportunità che questi cambiamenti comportano.

Ai candidati, di tutte le forze politiche, propongono dieci proposte di azione perché il tema entri a pieno titolo nell’agenda politica locale. Ecco i dieci punti: istituire un assessorato all'Ambiente e al Clima; maggiore coordinamento tra gli enti che si occupano di monitoraggio, ricerca e comunicazione sui temi del clima; intensificare gli sforzi su risparmio energetico, utilizzo di fonti rinnovabili, mobilità sostenibile e pubblica, edilizia sostenibile, riduzione dei rifiuti e stili di vita consapevoli; adottare un Piano provinciale di adattamento ai cambiamenti climatici; promuovere un’agricoltura locale “clima-intelligente”; gestione innovativa della risorsa idrica; favorire nuove opportunità di lavoro nei settori della green economy e della green technology; promozione della ricerca scientifica; considerare il clima come “patrimonio culturale comune”; promuovere la cooperazione internazionale allo sviluppo verso i Paesi più colpiti dai cambiamenti climatici.

L’auspicio di esperti e ricercatori promotori dell’appello è che tali richieste “possano essere oggetto delle discussioni nella campagna elettorale” e, dopo il voto del 21 ottobre, diventare impegni assunti “in maniera responsabile sia dalle forze che governeranno il Trentino sia dalle forze che all’opposizione avranno il compito di vigilare”.

Per aderire all’appello: www.votaperilclima.it. Per informazioni: votaperilclima@gmail.com.

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