Trento Running Festival, un’edizione da record

Dal 6 al 7 ottobre, si rinnova l'appuntamento con il Trento Running Festival, quattro gare – Giro al Sas, Giro al Sas Kids, Trento Half Marathon (già da record, con oltre 1.700 iscritti) e Happy Family Run – che porteranno in città campioni, amatori o semplici “tapascioni”

Nel capoluogo, parafrasando lo slogan del Trento Running Festival, correre è davvero emozione per tutti: campioni, amatori o semplici e ammirevoli “tapascioni”. Questi ultimi, nel gergo dei maratoneti, sono coloro i quali partecipano alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso.

Di percorsi, anche la quarta kermesse indetta dall'ASD Città di Trento e in programma dal 6 al 7 ottobre prossimi ne proporrà quattro, a cominciare dal Giro al Sas Kids di sabato, “200 metri da piccoli grandi campioni” riservati a 300 under 8. Che partiranno alle 18 da via Belenzani, subito dopo il Campionato Provinciale CSI (un migliaio i corridori del Centro Sportivo Italiano annunciati, sui circa 4.000 complessivi) e la corsa promozionale dei diversamente abili.

Mezz'ora più tardi prenderà il via, da piazza Duomo, il settantaduesimo Giro al Sas – Trofeo Cassa Rurale di Trento, “l'evento podistico di più alto livello in Italia, insieme alla bolzanina Boclassic di San Silvestro”, a detta non solo del presidente onorario del Comitato Organizzatore, Gianni Demadonna, fratello di Ferruccio, massimo dirigente dell'associazione promotrice.

La storica “10 km” maschile – che affonda le proprie radici nei primi del Novecento, quando Trento faceva ancora parte dell'Impero austroungarico – vedrà al nastro di partenza atleti “su invito”, tra cui il 22enne mezzofondista giudicariese Yeman Crippa, medaglia di bronzo nei 10.000 metri ai recenti Campionati Europei di Berlino, il senese Yohanes Chiappinelli, il non ancora 18enne ugandese Jacob Kiplimo e l'etiope Muktar Edris (vincitore, come Gianni Demadonna, di ben tre edizioni, compresa quella passata), i quali si sfideranno sul classico circuito “stracittadino”, da ripetere più volte. L'ultimo azzurro a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro è stato, nel 2006, l'olimpionico Stefano Baldini.

Domenica, alle 10, scatterà invece l'ottava Trento Half Marathon, che – inserita nei calendari internazionali IAAF, AIMS e FIDAL – è già da record, con oltre 1.700 iscritti (ma, con i “ritardatari”, si punta ai 2.000), assegnando quest'anno, sui veloci e tecnici 21,097 chilometri da via Rosmini a piazza Duomo, i titoli italiani Master individuali e di società. E chissà che non si possa finalmente interrompere il dominio africano, che prosegue dal 2013 sia in campo maschile sia femminile.

La mezza maratona precederà di dieci minuti lo start della Happy Family Run non competitiva ad andatura libera (magari con il proprio cane) di 5 e 10 km, che, allestita insieme alla FIASP, partirà da piazza Santa Maria Maggiore.

“Un caldo ringraziamento va all’amministrazione comunale, agli sponsor e ai volontari (per farne parte, basta consultare il sito www.trentorunningfestival.it, ndr), colonne essenziali per lo svolgimento e la riuscita del Festival”, ha sottolineato Ferruccio Demadonna, martedì scorso, durante la presentazione ufficiale nella sede centrale della Cassa Rurale di Trento. “Vorrei però urlare ai trentini: forza, uscite di casa, la manifestazione è vostra, facciamo bella figura anche con quanti da tutta Italia – il 70% dei partecipanti proviene, infatti, da fuori regione – saranno qui a contendersi i titoli tricolori”.

Alla due giorni di festa, educazione attraverso lo sport (“uno sport di fatica, sacrificio e scarsa visibilità, in questo caso”, ha affermato il responsabile della segreteria del CSI locale Sandro Scarpitti) e promozione del territorio contribuirà il Trento Running Expo predisposto in via Briamasco, punto di ritrovo per atleti, aziende, amanti dell'attività fisica e del turismo sportivo.

“Quello del turismo sportivo è un settore che si sta consolidando sempre di più proprio grazie a iniziative del genere. Questo Festival si è evoluto anche in termini di indotto economico”, ha fatto notare la direttrice dell'APT Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, Elda Verones.

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