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“OLA – Oltre l’Accoglienza”, rete di singoli cittadini ed associazioni che si occupano di accoglienza alle persone in difficoltà, sia migranti che trentine, ha condiviso con realtà del volontariato e della solidarietà operanti in Trentino il seguente documento rivolto a tutti i candidati alle prossime elezioni provinciali.
Fra i temi di questa campagna elettorale c’è quello dell’accoglienza ai migranti. Tema importante su cui è bene confrontarsi con serenità e – a tal fine – ci rivolgiamo a tutte le forze politiche per proporre alcune considerazioni:
3. Nonostante i disagi che crea la convivenza con persone provenienti da culture diverse (anche i nostri nonni emigrati sono stati visti spesso con ostilità), la paura che prende molte persone – pur comprensibile – non è razionalmente giustificata: dalle statistiche non risulta un aumento della criminalità, anche se certi fatti di cronaca, spesso gonfiati ad arte, possono spaventare.
5. Il Trentino ha già affrontato negli ultimi anni molti aspetti della questione, talvolta con esiti positivi, talvolta meno. Nei prossimi anni l’intera tematica andrà affrontata in maniera ulteriormente incisiva e globale: la qualità della vita di una società si misura anche dall’atteggiamento verso tutte le persone, qualsiasi siano le loro condizioni di partenza o la loro provenienza geografica.
Per questo su questi temi chiediamo a tutte le forze politiche un impegno per la prossima legislatura e a tal fine proponiamo l’avvio di un confronto approfondito che porti a definire o consolidare progetti di accoglienza basati, in primo luogo, sul senso di solidarietà che ha sempre caratterizzato il Trentino. Un’accoglienza diffusa sul territorio – così come già avviata – che eviti ghetti e coinvolga più soggetti possibili: dalle istituzioni – sia pubbliche che private – alle associazioni, dal mondo del volontariato alle categorie economiche, fino alla cittadinanza nel suo insieme. Un’accoglienza che individui opportunità di alloggio dignitoso, magari attraverso il recupero edilizio o forme innovative di co-abitazione; opportunità formative sia per chi giunge fino a noi, sia per i cittadini che si devono confrontare con nuove culture e nuovi approcci; forme di occupazioni socialmente utili, che impieghino proficuamente competenze e abilità spesso complementari alle nostre.
Si tratta in conclusione di immaginare un sistema che tenga insieme in modo positivo i doveri di accoglienza, il senso di solidarietà caratteristico della nostra terra e un ritorno sociale ed economico per il Trentino stesso.
La diversità può essere un elemento di forza: obbliga a confrontarsi con l’esterno e crea opportunità nuove. Il Trentino, per la sua storia e la sua tradizione, può e deve contribuire a mitigare gli effetti delle crisi umanitarie ed economiche causate da uno sviluppo basato su troppe disuguaglianze.
OLA – Rete Oltre l’Accoglienza
Aderiscono all’appello:
Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani)
Agesci Trentino Alto Adige
Associazione Oratorio S. Antonio
Associazione AMA
Associazione Amici dei senzatetto
Associazione Nadir
Associazione Quilombo (gruppo Trentino di Operazione Colomba)
Associazione Rastel
Atas (Associazione Trentina Accoglienza Stranieri)
Centro Astalli
Circolo culturale L’Allergia
Cngei Trentino Alto Adige
Comitato delle associazioni per la Pace e i Diritti Umani di Rovereto
Comitato non laviamocene le mani
Comitato Ass. ” Amici Di Villa S.Ignazio “
Comunità Islamica.Trento
Cooperativa Mandacarù
Coordinamento delle Associazioni della Vallagarina per l’Africa – CAVA
FM Impresa Sociale
Fondazione Famiglia Materna
Gioco degli Specchi
Gruppo Cultura binaria
Gruppi Emergency Trentino Alto Adige
Gruppo immigrazione e salute del Trentino Gr.I.S
Non una di meno
Rete Radie Resch
Trentinoarcobaleno
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