I sogni di Basaglia in 40 scatti

La cooperativa sociale Gruppo 78, in collaborazione con la casa editrice Erickson e la Biblioteca civica “G. Tartarotti” porta a Rovereto una stimolante mostra fotografica dal titolo “Dove sono finiti i sogni di Basaglia?”, realizzata per la ricorrenza dei 40 anni dalla legge 180 che chiuse i manicomi. La cooperativa è nata proprio in quell’anno, muovendo i primi passi con questa legge e occupandosi di disagio sociale e di salute mentale.

Inaugurata lunedì 19 novembre, la mostra, ospitata negli spazi della Biblioteca civica, è curata dal fotografo Alessio Coser e dal giornalista Jacopo Tomasi. “Abbiamo incontrato realtà molto diverse tra loro”, spiegano Coser e Tomasi. “Luoghi in cui la solitudine e la sofferenza sono ancora molto presenti, altri in cui si percepiscono la voglia di cambiare, di affrontare la malattia mentale con spirito di partecipazione. Un’Italia che, nell’ambito della salute mentale, viaggia a tante velocità diverse”.

L’obiettivo è capire se l’eredità della rivoluzione promossa alla fine degli anni Settanta da Franco Basaglia sia stata raccolta e sviluppata. Gli scatti esposti raccontano sei città italiane (Trento, Trieste, Gorizia, Palermo, Roma e Cagliari), visitate tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 per raccogliere storie, visitare luoghi, parlare con psichiatri, utenti, infermieri, educatori, volontari, familiari.

E’ una preziosa occasione per prendere consapevolezza di un argomento ancora troppo spesso un tabù e per contrastare stigma e pregiudizio.

La mostra è rivolta specificatamente agli studenti delle scuole superiori, ma è aperta a tutta la cittadinanza e si può visitare ancora fino al 24 novembre. Giovedì 22 alle 17 si potrà visitare guidati dagli autori.

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