Il mese dell’Europa

Centinaia di milioni di europei eleggeranno un nuovo Parlamento europeo. Gli elettori italiani alle urne domenica 26 maggio

Nel mese di maggio ricorrono due fondamentali eventi storici per l’unità dei popoli europei. Settant’anni fa, il 5 maggio 1949, fu costituito a Londra il Consiglio d’Europa, prima organizzazione europea internazionale dopo la Seconda guerra mondiale, la cui sede venne fissata a Strasburgo. Vi aderiscono attualmente 47 Stati europei. Il 9 maggio 1950 l’allora ministro degli esteri francese Robert Schumann pronunciò a Parigi una storica dichiarazione (conosciuta poi come “Dichiarazione Schumann”), che segnò un passo fondamentale nella riconciliazione franco-tedesca e l’avvio di quel processo di unità fra i popoli europei che ora viviamo nell’Unione europea. E a maggio sono molteplici gli appuntamenti in vista delle elezioni dell’Europarlamento. Fino al 5 maggio in tutta Europa gli eventi della Settimana europea della gioventù sollecitano i giovani ad essere protagonisti e a chiedersi come possano influenzare le decisioni e avere un ruolo attivo nella società.

L’Arcidiocesi di Trento – Area Testimonianza e impegno sociale – Servizio ecumenismo promuove venerdì 3 maggio a Trento la Giornata di “Insieme per l’Europa”. In programma un evento culturale presso il polo “Vigilianum” in via Endrici, 14 alle 17.30 e una veglia ecumenica di preghiera presso la chiesa dell’Immacolata, sempre in via Endrici, alle 20. “Insieme per l’Europa” (www.together4europe.org) è una rete ecumenica che conta 20 anni di storia e di impegno per la costruzione di una prospettiva comune europea. Vent’anni fa, gli iniziatori della rete ecumenica dicevano: “Portando l’anima cristiana dentro l’Europa, noi vogliamo servire una cosa politica”. Oggi si dicono cechi, tedeschi, francesi, russi, italiani, sloveni e austriaci, ma anche europei: a sottolineare che l’unità nella diversità riconciliata è possibile. E in vista del 9 maggio, Festa dell’Europa, e delle imminenti elezioni del Parlamento europeo “Insieme per l’Europa” ribadisce che “il futuro dell’Europa sta in una cultura dell’Insieme”. Al “Vigilianum” venerdì 3 sono previsti contributi sulle confessioni cristiane europee e sull’incontro di popoli per la pace. Interverranno don Cristiano Bettega, delegato vescovile per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso; Milena Mariani, docente di Teologia sistematica e Storia della teologia del XX secolo (“Europa e confessioni cristiane verso il futuro”); Lucia Fronza Crepaz, della Scuola di Preparazione Sociale (“Europa: incontro di popoli, costruzione di pace”). Dopo il buffet con la presenza di esponenti della Chiesa ortodossa, protestante e cattolica, seguirà una veglia ecumenica di preghiera nella vicina chiesa dell’Immacolata, con inizio alle 20. Come segno concreto di condivisione si raccoglieranno offerte per i profughi.

Domenica 5 maggio, nell’ambito del 67° Trento Film Festival, un gruppo di cori trentini si esibirà in piazza Duomo a Trento alle 10.45 con canti significativi di appartenenze locali, nazionali ed europee. Il concerto “Incanto europeo” passerà idealmente il testimone al Festival “Siamo Europa”, la cui terza edizione si aprirà giovedì 9 maggio con l’ambizione di far capire meglio e avvicinare l’Europa ai cittadini. Le mattinate del Festival saranno dedicate ai progetti a tema europeo realizzati nelle scuole e protagonisti saranno gli studenti e le studentesse trentini. Si parlerà anche di comunicazione, con un pensiero particolare per Antonio Megalizzi, il giovane aspirante giornalista che lavorava per Europhonica, format dell’associazione delle radio universitarie italiane. In programma anche cinque sguardi sull’Europa con i professori della Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, mentre sabato 11 maggio alle 11.30 la campionessa olimpica di salto in alto di Mosca 1980 Sara Simeoni parlerà di come era l’Europa quando era ancora divisa tra “Est” e “Ovest” (vedi: www.siamoeuropa.provincia.tn.it).

Anche anziani e pensionati sono chiamati a dare il loro contributo al processo europeo. “Come pensare l’Europa? Per l’oggi, per il domani, per quanti verranno dopo di noi” è l’interrogativo posto da Fap-ACLI, Coordinamento Circoli Provinciali e Diocesi di Trento nell’incontro in programma giovedì 9 maggio alle 9 all’Auditorium dell’Oratorio del Duomo in via Madruzzo, 45 a Trento.

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