Il “Pulcino” spicca il volo

Per la quinta edizione, in programma dal 13 al 16 giugno sui campi della Valsugana, il Torneo Internazionale ha lanciato la fase regionale, che porterà le 36 migliori società dilettantistiche italiane a sfidare 12 club professionistici, sei dei quali esteri

“Quest'anno, con i turni preliminari, abbiamo voluto far rivivere in giro per l'Italia, dall'Alto Adige alla Sicilia, la travolgente emozione che la nostra manifestazione trasmette alle società presenti, di volta in volta, in Trentino. E siamo riusciti perfino a esportare il calcio nella sua terra d'origine: l'Inghilterra”.

Lo ha sottolineato il presidente dell'US Levico Terme, Sandro Beretta, presentando la settimana scorsa, nella sede di Trentino Marketing a Trento, la fase finale della quinta edizione del “Torneo Internazionale Pulcino d'Oro”, organizzata dalla società gialloblù dal 13 al 16 giugno prossimi, su quattro campi della Valsugana: Levico Terme, Borgo, Calceranica al Lago e Roncegno Terme.

Per coinvolgere quanti più calciatori (dagli 8 ai 10 anni) possibili, sono stati infatti allestiti, da marzo a maggio, sei “Tornei Regionali Pulcino d'Oro”: a Barcellona Pozzo di Gotto, Trieste, Roma, Bovolone, Merano e Rovereto.

A marzo, inoltre, insieme alla farfalla del Trentino, il “Pulcino d’Oro” è volato al Queen Ethelburga’s College di York per consegnare, a quattro dei 16 club di Premier League, Championship (la seconda divisione inglese) e Scottish Professional Football League (la massima serie scozzese) partecipanti, la coppa realizzata dall’artista di Mattarello, “Mastro 7”. Il quale, in un futuro non troppo lontano, potrebbe premiare a domicilio anche i piccoli calciatori di Argentina e Brasile.

“Dovendo limitare a 48 il numero massimo di finaliste e avendo una richiesta di partecipazione che altrimenti non avremmo potuto soddisfare, abbiamo deciso di allargare il Torneo. Che, tra i suoi valori, ha proprio quello di riunire più persone”, ha spiegato Beretta. “Ci piace pensare al calcio come veicolo di messaggi positivi, oltre che di agonismo e divertimento. Un'occasione, per i ragazzi, di fare un'esperienza diversa da quella scolastica, ma altrettanto formativa. Non a caso, le nostre parole cardine sono sport, bambini e solidarietà”.

L'intero ricavato dell'edizione 2019, riconosciuta come partner del progetto UNICEF “Insieme per lo sport”, verrà devoluto alla Fondazione P.U.P.I., creata dall'ex capitano ed attuale vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, e da sua moglie Paula “con l'obiettivo – ha affermato la responsabile Mara Sapia – di operare nel settore della protezione integrale dei diritti dei bambini e degli adolescenti argentini”.

Diritti dei bambini sanciti, agonisticamente, pure dal regolamento del “Pulcino d’Oro”. “La formula è stata studiata per permettere a tutte le squadre di giocare lo stesso numero di partite, 11, confrontandosi nei vari gironi sul piano tecnico sia con i top club sia con le formazioni del proprio livello”, ha ricordato il presidente del Comitato Organizzatore, Renzo Merlino. “Il fatto che poi le società professionistiche schierino i ‘Pulcini’ all’ultimo anno la dice lunga sulla caratura e sul grande prestigio di cui gode la manifestazione. Capace di coinvolgere associazioni, istituti scolastici (cinque, quest’anno, con più di 100 studenti, ndr), enti pubblici e privati”. Nonché le televisioni, visto che le partite di domenica 16 saranno trasmesse in diretta su Sportitalia e Sky.

Al Torneo, oltre ai 36 migliori vivai dilettantistici italiani, prenderanno parte Inter (vincitrice delle ultime tre edizioni), Juventus, Parma, Roma, Torino, Hellas Verona, Venezia, Südtirol, Leeds United, Porto, Sporting Lisbona (prima, ex aequo, nel 2017) e Sunderland.

“La squadra più importante del ‘Pulcino d’Oro’ resta però, ogni anno, quella del Comitato Organizzatore, con i suoi 300 e passa volontari”, ha detto in chiusura l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni. “Grazie a loro, l’evento è in grado di portare in Valsugana, per la sola fase conclusiva, più di 6.000 persone, diventando così pure un importante veicolo promozionale”.

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