La Marcialonga va di corsa

Domenica prossima l'ultima prova della Combinata Punto3 Craft. Al via oltre 1.300 runner di una ventina di nazioni. Anche quest'anno si potrà correre pure in staffetta “charity”

“Se gli scienziati annunciassero che correre è dannoso, accogliereste la notizia con interesse e poi uscireste per la solita corsa quotidiana”, sostiene ironicamente l'ex maratoneta Jeff Galloway, uno degli artefici del boom del running negli Stati Uniti. Devono pensarla più o meno così anche i protagonisti della diciassettesima Marcialonga Coop, in programma domenica 1° settembre nelle valli di Fiemme e Fassa.

Saranno infatti oltre 1.300 i runner al via della spettacolare manifestazione podistica, provenienti da una ventina di nazioni, a cominciare dall'Italia (dalla nostra regione, dalla Lombardia, dall'Emilia-Romagna e dal Veneto, in particolare), dalla Repubblica Ceca e dalla Norvegia. Non mancheranno nemmeno finlandesi, messicani e thailandesi.

La gara – con partenza da Moena (in Piaz de Sotegrava) e arrivo a Cavalese (in via F.lli Bronzetti), proprio come la skimarathon invernale – chiuderà la Combinata Punto3 Craft, il trittico targato Marcialonga di complessivi 231 chilometri: 70 sugli sci di fondo, 135 in bici e 26 di corsa. Questi ultimi accompagnati dal gorgoglio del torrente Avisio, lungo verdi pascoli, boschi e paesi ai piedi delle Dolomiti.

Per assecondare i diversi livelli di preparazione, i podisti potranno disputare la Marcialonga Coop anche in staffetta di tre, siano essi maschi, femmine o misti: 10 chilometri il primo e 8 a testa gli altri due.

“La staffetta vuole impersonare i valori dello 'sport per tutti', del benessere fisico, dello stare insieme e, non da ultimo, dell'aiutare gli altri”, spiegano gli organizzatori dello Sci Club Marcialonga. “Partecipando, dopo essersi iscritti esclusivamente attraverso una di queste organizzazioni no profit aderenti al 'Charity Program', si aiuteranno Gruppo Trentino Volontariato, SportABILI Predazzo, La voce delle donne, Sport Senza Frontiere Onlus, Africa & Sport, Crifassa, Apeiron Trento Onlus, Cooperativa Sociale Le Rais e LILT Trento. Una parte della quota verrà infatti donata al progetto a cui i frazionisti delle squadre sceglieranno di aderire”.

Attraverso scenari unici che riempiono di gioia gli occhi e il cuore – questa è l'essenza della Marcialonga Coop – si daranno battaglia anche dieci “Pionieri”, tra i quali il quasi 81enne predazzano Lino Ferrari e la russa Liudmila Kolobanova, classe di ferro 1944.

I vincitori – il più delle volte corridori africani in campo maschile, ad eccezione dell'ultimo a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro, vale a dire Ousman Jaiteh, di origini gambiane ma borghigiano ormai a tutti gli effetti e tesserato per il Trentino Running Team – saranno premiati dalla nuova “Soreghina”, Michela Croce, all'esordio negli eventi Marcialonga.

La competizione sarà preceduta sabato 31 agosto – oltre che dalla “Minirunning” promozionale non competitiva di 900 metri nel centro di Moena, dedicata ai giovani dai 6 ai 12 anni – anche dalla seconda “Warm Up Run” completamente gratuita, una corsa in compagnia, di circa quattro chilometri, sempre per le vie della “Fata delle Dolomiti”.

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