Se il lago di Ledro rimane senz’acqua

L’abbassamento del livello del lago dovuto ad alcuni lavori rischia di causare danni alle palafitte e all’ecosistema

Non è a causa del riscaldamento globale, di un periodo di siccità prolungato o di qualche fenomeno apocalittico a cui l’attualità globale ci sta abituando, ma il forte abbassamento delle acque del Lago di Ledro verificatosi nelle ultime settimane ha destato comunque una certa preoccupazione tra gli abitanti della valle.

All’origine della particolare situazione è semplicemente la necessità di realizzare nei prossimi mesi alcuni lavori straordinari alla centrale idroelettrica di Riva, che richiederanno il fermo dei gruppi turbina-alternatore nel lago e causeranno un incremento dell’acqua. Per prevenire quindi il rischio di superare il livello massimo consentito, Hydro Dolomiti Energia, la società che ha in gestione l’impianto idroelettrico in questione, ha deciso preventivamente di diminuire il livello delle acque, che già da marzo dovrebbe tornare a crescere.

Gli effetti dello svuotamento del lago di Ledro: si scoprono i pali che sostenevano le palafitte – foto Gianni Zotta

Finora però sono più di una decina i metri già persi, che hanno fatto riemergere i pali delle tipiche palafitte, inserite nel 2011 assieme a tutta l’area archeologica ledrense nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, esponendoli agli agenti atmosferici e ai batteri che potrebbero degradarli. Dal punto di vista naturalistico inoltre l’inaspettato abbassamento del livello ha causato la morte di milioni di molluschi che vivevano nel lago depurandone le acque, oltre che danni alla flora lacustre e disagi per il resto della della fauna ittica, come denunciato gli ambientalisti.

ledro tartaruga
Emerge dall’acqua la penisola “della Tartaruga” – foto Gianni Zotta

Attraverso un esposto in Procura infatti, l’Associazione Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica le conseguenze a cui questa situazione potrebbe portare, denunciando come “il Comune di Ledro, principale responsabile della salubrità e della conservazione dello specchio d’acqua, non abbia minimamente valutato l’impatto di questo abbassamento sull’ecosistema del lago”, e chiedendo di valutare eventuali ipotesi di reato “in particolare per il danneggiamento del lago di Ledro e dei beni archeologici che costituisce bene demaniale oltre che patrimonio storico ed ecologico per l’intera comunità di Ledro”.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Ledro, Renato Girardi, che attraverso una nota ha rassicurato: “Siamo consapevoli della preoccupazione dei nostri concittadini, che come noi quotidianamente vivono con apprensione l’anomala situazione del nostro lago. Garantiamo il nostro impegno continuo nel monitoraggio della situazione, al fine di assicurarci che l’intervento venga portato a termine celermente e limitando al massimo il raggiungimento di livelli non naturali”.

Il livello dell’acqua è già sceso di una decina di metri

 

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