Scuola, per settembre un piano su sicurezza e trasporti

L’impegno per riprendere in settembre con le lezioni a scuola. Foto © Gianni Zotta

È stata approvata all’unanimità oggi in Consiglio provinciale la mozione presentata dal consigliere del Patt Ugo Rossi e condivisa con l’assessore Bisesti che impegna la Provincia a redigere un piano per riaprire le scuole a settembre.

Le misure dovranno riguardare gli istituti di ogni ordine e grado, della formazione professionale e dei servizi per l’infanzia per l’anno 2020-2021, per cui dovranno essere definite le modalità per la ripresa in sicurezza, ma anche un’adeguata formazione dei docenti, i necessari sostegni economici per gli studenti e le loro famiglie ed una particolare attenzione per gli studenti con bisogni educativi speciali.

Premessa all’impegno richiesto alla Giunta è la ripartenza gestita in situazione ibrida, in presenza o in DAD o FAD asincrona, in quanto, puntualizza la mozione, “non è pensabile dal punto di vista didattico e della garanzia di apprendimento che gli studenti della medesima ora possano partecipare per metà in presenza e per metà in collegamento online”.

“Se si vogliono davvero riaprire le scuole in sicurezza dobbiamo pensare all’impostazione della scuola non monolitica dove le parole d’ordine siano autonomia e flessibilità”, prosegue il testo, che impegna la Giunta a prevedere nella prossima manovra di assestamento del bilancio una copertura finanziaria adeguata e ad intraprendere un percorso che sia condiviso per la definizione del piano.

Unanime anche l’approvazione della mozione presentata da Vanessa Masè (La Civica), che impegna la Giunta a garantire, attraverso un tavolo di lavoro che coinvolga i servizi di istruzione e trasporto della Pat, il diritto al trasporto degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Particolare attenzione deve essere rivolta a quelli provenienti da più lontano, affinché i mezzi di Trentino Trasporti soddisfino tutte le necessità di spostamento da e per la scuola, perché a nessuno sia precluso il diritto all’istruzione.

Immediata la risposta dell’assessore Bisesti, che ha confermato che la Giunta sta già studiando con Trentino Trasporti le soluzioni più adatte per venire incontro alle necessità evidenziate dalla mozione.

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