Primi ciak in una Trento “in macerie” per Chiara Lubich

Una via Belenzani bombardata è la scenografia dei primi giorni di riprese all’aperto del film su Chiara Lubich. Foto © Gianni Zotta

Se, passeggiando per il centro di Trento, vi siete imbattuti in una via Belenzani in macerie, niente paura: nessuna esplosione o attentato negli uffici comunali, ma semplicemente le scenografie del film “Chiara Lubich – Il mondo come una famiglia”.

Sono iniziate lo scorso 3 agosto infatti le riprese del biopic, prodotto da Rai Fiction e dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi, che porterà sul piccolo schermo il prossimo autunno la vita della fondatrice del Movimento dei Focolari. Forte del sostegno della Trentino Film Commission, la pellicola segna il ritorno delle produzioni cinematografiche sul territorio provinciale, dopo il lungo stop causato dalla pandemia, e andrà a comporre due serate dedicate da Rai1 a due grandi donne italiane: Chiara Lubich e Rita Levi Montalcini.

Per la regia di Giacomo Campiotti, a vestire i panni della giovane Chiara sarà l’attrice Cristiana Capotondi, già al lavoro assieme a un cast che comprende anche Sofia Panizzi, Valentina Ghelfi e Roberto Citran.

Le macerie di via Belenzani, come le scenografie che in questi primi giorni di riprese hanno interessato il Castello del Buonconsiglio e, a Rovereto, Palazzo Bossi Fedrigotti di Sacco, ci riportano indietro fino al periodo del dopoguerra, quando, in una Trento ancora ferita dai bombardamenti del Secondo conflitto mondiale, una poco più che ventenne Lubich vede nella fede e in Dio gli unici ideali che non possono crollare, e ad essi decide di consacrare la sua vita. Parte da quel momento un percorso che la porterà, da ragazza qualunque, non solo a stravolgere la sua esistenza, ma a “cambiare il mondo intero con la sola forza del suo sogno e del suo credo”, come sottolineato dalle intenzioni del regista. “La forza di una figura come quella di Chiara oggi – spiega la produzione del film – è di farci guardare l’altro come possibilità, dono, portatore di un seme di verità da valorizzare e amare, per quanto distante possa essere. La fratellanza universale come presupposto di dialogo e pace”.

Oltre a via Belenzani, che rimarrà “in macerie” fino a domenica 9 agosto, saranno diverse le zone della città di Trento, che durante il mese di agosto subiranno quindi analoghi provvedimenti temporanei di modifica della viabilità, come comunicato dal Comune, attirando inevitabilmente anche molti curiosi.

“In questi primi giorni di riprese abbiamo notato un interesse abbastanza alto, probabilmente dovuto anche all’attrazione suscitata da una figura come quella della Lubich”, ci racconta Federica Mele, della Trentino Film Commission: “Oltre al pubblico che viene a curiosare durante i ciak all’aperto ci sono state tante persone che si sono proposte per partecipare nel ruolo di comparse”. I casting sono ancora aperti, quindi basta rivolgersi attraverso i canali ufficiali a Trentino Casting, come conferma Mele: ”Noi lasciamo sempre tutto aperto fino a che continuiamo a girare e ci sono alcune situazioni per cui stiamo ancora cercando, al momento soprattutto persone di una certa età, dai 65 anni in su”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina