Anche in Trentino tampone per chi torna da mete a rischio

L’analisi dei tamponi. Foto ufficio stampa PAT

Anche la Provincia di Trento recepisce l’ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto che prevede l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, per tutte le persone che rientrano sul territorio nazionale dopo aver soggiornato, nei 14 giorni precedenti, in Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

Il test andrà eseguito direttamente al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, oppure presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari entro 48 ore dal rientro. A differenza delle misure nazionali inoltre l’ordinanza firmata nella giornata di ieri dal presidente Fugatti prevede per le persone interessate dal provvedimento anche l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora fino per tutta la durata dell’attesa del risultato del test.

In alternativa, chi torna dalle mete considerate a rischio, dovrà presentare al momento dell’imbarco per il rientro in Italia e a chiunque sia deputato ad effettuare il controllo, l’attestazione che dimostri l’effettuazione del test – risultato negativo – nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel territorio nazionale.

Al fine di ottemperare agli obblighi, le persone che rientrano dai paesi in questione, anche se asintomatiche, dovranno comunicare immediatamente l’avvenuto rientro in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria. Per effettuare il tampone in Trentino è necessario compilare il form online disponibile al link: https://servizi.apss.tn.it/rientroestero/, quindi sarà l’Azienda sanitaria a contattare la persona per fornire giorno, ora e luogo in cui verrà effettuato il tampone.

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