Premio SAT 2020, ecco i vincitori delle tre sezioni

Foto da Facebook SAT Società Alpinisti Tridentini

Sono stati individuati i vincitori del Premio SAT, la cui cerimonia di consegna, tradizionalmente all’interno delle iniziative del Trento Film Festival, quest’anno a causa delle limitazioni dovute alla sicurezza sanitaria sarà a porte chiuse, ma si potrà seguire on line venerdì 28 agosto alle ore 17.00, grazie ad un evento in diretta sulla pagina Facebook della SAT.

Come al solito il riconoscimento si compone di tre sezioni: impegno sociale, alpinismo e produzione storico/scientifico/letteraria.

Per la prima, dedicata all’impegno sociale, il premio va il progetto “A spasso con Luisa”, che a Bergamo si occupa della riabilitazione post trapianto attraverso la frequentazione della montagna. Il grande valore sociale che la Giuria del Premio SAT riconosce nel progetto “A spasso con Luisa” – dal 2015 promosso dall’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo in collaborazione con la Sezione del CAI di Bergamo e l’Associazione Amici del trapianto di fegato – è proprio nel supporto che medici e volontari insieme offrono alle persone trapiantate per far loro ritrovare la fiducia nelle proprie capacità e risorse, avvicinandole o riportandole all’ambiente montano.

Per la sezione alpinismo l’attenzione della Giuria è invece caduta su Mauro Fronza, in particolare per la completezza del suo ricco percorso alpinistico, iniziato nel 1984 e che prosegue ancora oggi ad alto livello e con grande entusiasmo. Nella professione di Guida alpina e Istruttore delle Guide, Mauro, lontano da tam tam mediatici e sponsorizzazioni, è sempre riuscito ad infondere agli altri la sua passione per le vette che, con una felice intuizione, lo ha portato anche a dar vita ad una inedita figura professionale nell’ambito dell’arboricoltura applicando le tecniche alpinistiche nel taglio di piante d’alto fusto.

Per la sezione culturale infine, venerdì prossimo la SAT premierà Alessandro Anderloni per la costante attività di ricerca e di recupero della storia e delle tradizioni della Lessinia, della montagna veronese e delle sue comunità. Un lavoro sulla memoria delle terre alte del Veronese a cui Alessandro Anderloni si dedica dai primi anni ’90 attraverso il linguaggio del teatro popolare come nel caso del gruppo Le Falìe, ma anche attraverso la produzione di film – documentari più volte premiati nei festival internazionali di cinema di montagna.

La giuria del Premio SAT è composta da Franco Giacomoni (Presidente della Giuria), Anna Facchini (Presidente SAT), Carlo Ancona (componente del board del Trento FilmFestival, Consigliere Centrale della SAT e del CAI), Palma Baldo (alpinista), Marco Benedetti (giornalista e direttore del Bollettino della SAT), Armando Tomasi (presidente della Commissione Storico-Culturale e Biblioteca SAT).

Alla cerimonia di consegna del Premio SAT, come ogni anno, parteciperanno anche il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi e il presidente del CAI Vincenzo Torti.

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