Don Lauro celebra il Creato alla Festa del Boscaiolo e delle Foreste

Il vescovo Lauro alla Festa del Boscaiolo e delle Foreste a Molina di Fiemme. Foto Diocesi di Trento

La tradizionale Festa del Boscaiolo di Molina di Fiemme quest’anno non si è potuta svolgere, a causa dell’emergenza sanitaria, ma nonostante l’annullamento del solitamente ricco programma dell’evento, al santuario di Piazzòl è stata comunque celebrata la Santa Messa, alla quale era presente anche il vescovo Lauro, affiancato dal parroco don Albino Dell’Eva.

La celebrazione, trasmessa in differita anche in streaming sul canale YouTube della Magnifica Comunità di Fiemme, è stata un’occasione per ricollegarsi anche alla Giornata per la custodia del Creato, ricorrenza di inizio settembre, in quanto per la prima volta al titolo di Madonna dei boscaioli, il santuario vede l’aggiunta anche della denominazione delle foreste.

“Realizziamo le indicazioni della Laudato Si’, perché dobbiamo percepirci natura. L’uomo non è “altro” dalla natura, è esso stesso natura. Abbiamo l’altissimo dovere di proteggerla e sappiamo che ci è rimasto poco tempo”, ha esordito don Lauro, che durante l’omelia ha lanciato un forte richiamo al senso di comunità, come trovate nell’ampio resoconto della celebrazione sul sito della Diocesi di Trento.

 

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