Sul Corriere “quell’istante magico in braccio a Moser”

Città del Messico, Francesco Moser impegnato nel record dell’ora – foto Remo Mosna

In questi giorni di avvicinamento ad un inedito Giro d’Italia autunnale aumenta l’attenzione rispetto al mondo del ciclismo, di oggi e non solo. Tra i racconti e i commenti che stanno iniziando a riempire le pagine dei giornali e del web, va segnalato agli appassionati delle due ruote trentine il bel ricordo che il Corriere della Sera ha dedicato, sull’edizione di oggi al “nostro” Francesco Moser.

Attraverso le parole dello scrittore Fabio Genovesi, vincitore del Premio letterario internazionale Viareggio nel 2018, il Corriere ripercorre un Giro di qualche decennio fa, quando il piccolo Genovesi venne portato dallo zio a vedere una partenza di tappa. Episodio chiave del racconto l’incontro dello zio con Francesco Moser, al quale il piccolo Genovesi fu letteralmente lanciato. “In braccio a Ercole, a maciste, a Mazinga e a Godzilla messi insieme. Ero protetto, ero benedetto, ero esattamente dove volevo stare”, racconta lo scrittore, interpretando il sentimento provato nello stare in braccio ad uno dei suoi miti. “La magia del ciclismo è questa”, dice Genovesi. Difficile dargli torto.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina