Yaron Daggi, la fiaba che educa i bambini alla diversità

Yaron Daggi e gli animali della savana. Le illustrazioni sono dell’artista spagnola Patricia Núñez

Non esiste niente di meglio di una fiaba per educare i bambini alla diversità. In un momento in cui non può essere il teatro dal vivo a farlo, arriva una serie web che, dal 15 novembre, sarà trasmessa in dieci episodi su Facebook, Instagram e Youtube. La fiaba si chiama “Yaron Daggi”, che in nigerino significa “La bambina della savana”, e racconta come la paura del diverso possa essere sconfitta dalla curiosità e dalla voglia di conoscere l’altro.  Nurah, protagonista del racconto, vive nella savana, dove arriva un gruppo di animali che sono descritti come se fossero “umani”: ci sono il leone saggio, l’ippopotamo impacciato, il rinoceronte nervoso, la scimmia dispettosa, il serpente piagnucolone e molti altri.

“Yaron Daggi” parte da una storia reale, quella del suo autore Ide Maman, teatrante, musicista e regista nigerino ora residente a Bolzano, che l’ha portata in scena per la prima volta nel 2016 con uno spettacolo teatrale proposto assieme al Teatro all’Improvviso nell’ambito del Festival della Letteratura di Mantova. “Yaron Daggi è una storia vera che racconta un frammento della mia vita nella savana, quando ero appena un ragazzo e gli animali sono diventati i miei vicini di casa”, spiega l’autore della fiaba. “Quando alla fine dello spettacolo dal vivo dico ai bambini che Nurah sono io, rimangono tutti colpiti, ‘come sei tu?’ mi dicono! Insomma, è una storia nella storia”.

Gli episodi, della durata di un minuto ciascuno, saranno pubblicati ogni domenica a partire dal 15 novembre. Una volta terminata la pubblicazione, il 17 gennaio, saranno fruibili in un unico corto di dieci minuti, che verrà pubblicato su YouTube Kids. Oltre agli episodi, sulle pagine social di “Yaron Daggi – La bambina della savana” verranno proposti anche dei contenuti extra, con alcune interviste che accompagnano i bambini nella comprensione del racconto.

Oltre a Ide Maman, fanno parte del cast artistico che ha contribuito alla realizzazione della serie web l’illustratrice e artista spagnola Patricia Núñez, l’animator e motion graphic designer Matteo Marzano, il direttore artistico Davide Grotta e la social media manager Denise Battaglia. “Yaron Daggi – spiega Grotta, membro dell’Associazione Zabbara, coinvolta nel progetto, realizzato grazie al contributo della Provincia di Bolzano – è un esperimento di fusione sociale che promuove l’incontro e la curiosità dell’infanzia verso i nuovi arrivati. Il mondo ci fa visita, e dovremmo sfruttare al massimo le potenzialità”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina