Mascherina in classe, la protesta di alcuni genitori

Cambiano le regole per la scuola con la nuova ordinanza presentata da Fugatti il 18 gennaio. Foto Gianni Zotta

Non ha trovato tutti d’accordo l’obbligo di utilizzo della mascherina nelle scuole anche in posizione statica, cioè seduti al banco. Il comitato “per una scuola reale” infatti ha messo in atto per questa mattina, primo giorno di vita del nuovo provvedimento, una sorta di sciopero, non portando a scuola i bambini “per manifestare contrarietà non tanto alla mascherina in sé, quanto all’obbligo di portarla anche al banco in posizione statica, quando – come al bar o al ristorante, dove invece è concesso toglierla… – è possibile garantire la distanza di sicurezza”, spiegano dal comitato.

Viste le difficoltà di organizzarsi con un così breve preavviso alcuni genitori, pur mandando a scuola i figli, hanno apposto fuori dagli istituti cartelloni e palloncini per richiedere il ritorno alla situazione precedente, già ricca di obblighi e limitazioni per la prevenzione del Covid. Le misure stabilite fono ad oggi, continua il comunicato del comitato, “sono state efficaci in questi due mesi per contenere i contagi a scuola, dove non si sono verificati focolai, ma sono stati individuato soltanto singoli casi portati dall’esterno”.

 

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