La “Ciaspolada” è rimandata al 2022, ma per quest’anno si reinventa

Niente da fare per l’edizione 2021 della “Ciaspolada”, la popolare corsa con le racchette da neve che si svolge ogni anno in Val di Non. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere proprio in questi giorni, ma è stata rinviata al 2022 a causa del Covid.

“Questa edizione sarebbe stata davvero suggestiva – commenta il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht – e logisticamente semplice da organizzare viste le forti nevicate dei giorni scorsi. Ma ormai è inutile recriminare. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto, e la decisione di rinviare al 2022 è stata inevitabile”.

Vista la neve che nelle ultime settimane è caduta copiosa in Trentino, però, il comitato organizzatore della “Ciaspolada” ha scelto di non rimanere con le mani in mano e ha già ideato alcune attività alternative.

“Stiamo pensando a un evento che dovrebbe svolgersi nel mese di febbraio – prosegue Holzknecht -. Ovviamente non sarà la ‘Ciaspolada’, ma una manifestazione più contenuta, magari coinvolgendo il mondo delle scuole, che ci permetta di sfruttare questa magnifica neve in primis per i cittadini residenti, che avranno sicuramente voglia di uscire all’aria aperta e praticare un po’ di sport. È scontato ribadire che la priorità rimane la salute pubblica, pertanto questo potenziale nuovo evento verrà organizzato con la massima attenzione nel pieno rispetto dei decreti e delle normative”.

Inoltre, la Società Podistica Novella, ideatrice e organizzatrice della “Ciaspolada”, ha realizzato alcuni tracciati per gli amanti della natura e degli sport invernali. “Anzitutto – spiega sempre il presidente del comitato organizzatore – abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre ciaspole, visto che altrimenti sarebbero rimaste inutilizzate nei nostri magazzini”. In seguito, sono stati attivati staff e mezzi per “battere” la pista che si trova in località “Pradiel”. Il percorso è molto simile a quello della “Ciaspolada”, ma per il momento potranno usufruirne solo i residenti. 

“A Cavareno – aggiunge Holzknecht – abbiamo riportato in vita una vecchia pista per gli slittini in località ‘Al Sant’, così come ne è stata realizzata una vicino al paese di Fondo. Abbiamo inoltre battuto lo spettacolare sentiero del Lez di Dovena, che sale alle Regole di Castelfondo, e ci siamo attivati sul Monte Roen: proprio in questi giorni si sta realizzando un percorso che dal Rifugio Mezzavia raggiungerà l’altra costa del monte per raggiungere le malghe del comune di Predaia”.

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