In Trentino l’Rt più basso d’Italia, confermata la “Zona gialla”

Come ogni venerdì sono stati resi noti i dato del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che determinano la classificazione delle regioni e delle province autonome in base all’andamento della pandemia.

Mentre il dato nazionale rimane stabile a 0,84, cala ancora l’Rt della Provincia di Trento, che risulta essere il più basso a livello nazionale, a 0,61, confermando per un’ulteriore settimana la classificazione del Trentino in “zona gialla“.

Molto migliorato il dato delle ospedalizzazioni, al 29%, con le terapie intensive al 38%, poco sopra la soglia di rischio.

Tutt’altro dato quello registrato dalla Provincia di Bolzano, sempre in “zona arancione” con l’1,06 di Rt, per cui a partire da lunedì 8 febbraio scatteranno una serie di limitazioni e regole più rigide che porteranno nuovamente l’Alto Adige in stato di lockdown.

Arancioni anche la Sicilia, la Puglia e l’Umbria, mentre la Sardegna migliora il suo dato e raggiunge in giallo tutte le restanti regioni.

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