Vaccini Covid: niente priorità per malati cronici e trapiantati

Foto ufficio stampa PAT

Al centro dei lavori del Consiglio provinciale della mattinata di oggi anche la gestione sanitaria della pandemia, che ha impegnato i consiglieri nella votazione di alcune risoluzioni.

L’assessora alla salute Stefania Segnana ha spiegato che ai cittadini cosiddetti fragili si è deciso di assegnare al più presto le quasi diecimila dosi disponibili di vaccino Astra Zeneca. Il consigliere Paolo Zanella, intervenendo sul tema, ha però osservato come questa categoria di cittadini dovrebbe essere vaccinata subito, mentre in realtà ci si sta dedicando agli insegnanti, ed ha auspicato una riflessione anche sul coinvolgimento dei medici di base nelle vaccinazioni: “Non si può chiedere loro di selezionare tra diverse categorie di pazienti”.

Relativamente al tema delle categorie da privilegiare nella definizione del piano vaccinale, sono state respinte le risoluzioni presentate da Lucia Coppola e Ugo Rossi, volte rispettivamente ad impegnare le istituzioni a dare la precedenza nella vaccinazione ai pazienti affetti da malattie croniche e ai cittadini trapiantati e in lista per il trapianto.

Entrambe le risoluzioni sono state bocciate con il voto contrario della maggioranza: Claudio Cia ha infatti spiegato che, “stanti i numeri delle dosi vaccinali disponibili, non sarebbe possibile dare priorità a 122 mila anziani con patologie croniche”, mentre l’assessora Segnana ha chiarito che “finita la vaccinazione degli over-80, si procederà alla vaccinazione dei superfragili con Pfizer,
assieme ad ad altre categorie di cittadini”.

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