Fugatti annuncia la zona rossa: “Fare scelte in autonomia sarebbe inutile”

Manca ancora la comunicazione ufficiale del Ministero della Salute, ma alla luce di quanto definito nel decreto legge emanato dal governo nelle scorse ore, a partire da lunedì 15 marzo il Trentino entrerà in “zona rossa”. Lo ha confermato poco fa in conferenza stampa il presidente della Giunta provinciale Fugatti che ha commentato i nuovi criteri di classificazione: “Il nostro Rt è addirittura in calo, da 1,1 a 1,04: un dato che ci avrebbe garantito la permanenza in arancione. Il Governo ha invece introdotto il parametro dell’incidenza, ponendo in zona rossa i territori che presentano più di 250 contagi ogni 100 mila abitanti. Il Trentino ne ha 342, quindi secondo la nuova classificazione il passaggio in zona rossa è automatico“.

“Abbiamo fatto presente le caratteristiche di questo nuovo criterio, che presenta lati positivi ma anche alcuni aspetti contraddittori, andando a pesare su chi effettua un elevato numero di tamponi, soprattutto sulle categorie di persone facilmente contagiabili, tra le quali è facile rilevare le positività”, ha aggiunto Fugatti, constatando che la decisione causerà la chiusure di diverse attività e delle scuole di ogni ordine e grado: “A chi chiede di far valere la nostra autonomia facendo scelte diverse, va detto che quando è stato intrapreso questo tipo di percorso, i tribunali hanno sempre dato ragione al Governo, quindi il gioco non vale la candela, perché dopo qualche giorno rischieremmo che un qualsiasi tribunale verrebbe a ribaltarci le decisioni prese”.

 

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