Due importanti tappe del percorso vocazionale di altrettante giovani del Perginese. Francesca Marmentini, 28 anni, ad un anno e mezzo dall’ingresso nel monastero di San Damiano a Borgo Valsugana ha vissuto mercoledì 24 marzo il rito della Vestizione, che segna l’avvio del percorso di noviziato con le sorelle Clarisse. Un rito privato, come previsto dal diritto canonico, che precede di due anni la professione solenne in forma invece pubblica.

Sofia Paolucci, 31 anni, il 25 marzo ha concluso invece il noviziato nelle Trappiste del convento di Vitorchiano, in provincia di Viterbo.

Queste due vocazioni sono un motivo di gioia per la comunità perginese ma anche per tutta la Chiesa trentina. Due “passi” diversi, ma che guardano con fiducia e pazienza verso un “sì” definitivo, ad una vita donata alla preghiera e plasmata da una forte fede. Per accompagnare Francesca e Sofia, la scorsa settimana in chiesa parrocchiale a Pergine, si è tenuta una veglia di preghiera, visto che soltanto gli stretti familiari possono presenziare alle celebrazioni.