Le borse di studio della Fondazione De Bellat a cinque studenti meritevoli

Seguendo le volontà testamentarie del suo fondatore, la Fondazione De Bellat, ha elargito conque borse di studio a studenti che si sono distinti per impegno e profitto nei percorsi scolastici e formativi ad indirizzo agrario, agroalimentare, ambientale e forestale.

I ragazzi sono residenti in Valsugana e titolari di una laurea o un diploma. Si tratta di Filiberto Spagolla che ha ottenuto la votazione di 100/100 all’Istituto Tecnico FEM, Angela Cetto che ha ottenuto la votazione di 100/100 al corso di formazione per l’accesso all’esame di Stato di perito agrario presso l’Istituto Tecnico di San Michele all’Adige, Antonia Prati con 110/110 e lode al corso di laurea breve triennale in Scienze e tecnologie alimentari presso l’Università degli Studi di Padova e Carlotta Penasa con 110/110 e lode al corso di laurea breve triennale in Scienze e Tecnologie agrarie e forestali presso l’Università degli Studi di Trento, Alessia Sartori che ha ottenuto il punteggio di 110/110 e lode al corso di laurea specialistica in “Scienze forestali e ambientali” presso l’Università degli Studi di Padova.

La cerimonia di premiazione si è svolta online nei giorni scorsi. Erano presenti accanto al Presidente della Fondazione de Bellat, Bruno Donati, l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli, il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher, il sindaco del comune di Borgo Valsugana, Enrico Galvan, il sindaco del Comune di Castelnuovo, Claudio Ceppinati e il sindaco del Comune di Telve, Matteo Degaudenz, i consiglieri di amministrazione Mario Del Grosso Destreri, direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Andrea Panichi, coordinatore del Dipartimento Istruzione post-secondaria del Centro Istruzione e Formazione FEM, e Gian Antonio Battistel.

Il Presidente della Fondazione de Bellat, Bruno Donati, ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti da questi giovani valsuganotti, con l’auspicio che possano rappresentare un possibile nuovo e concreto impulso per lo sviluppo dell’agricoltura in Valsugana, secondo lo spirito e la mission della Fondazione. “A questi ragazzi – ha detto Donati – va il nostro plauso e sostegno, augurando loro di poter diventare i promotori dei valori non solo del mondo agricolo, ma di tutto il comparto ambientale ed umano che opera per valorizzare e custodire l’ambiente e le sue risorse e per renderle indivisibili con l’essere umano”.

La Fondazione de Bellat gestisce il lascito del dott. Agostino de Bellat, di Borgo Valsugana ed ha tra gli propri scopi, oltre  alla valorizzazione dell’agricoltura ed il sostegno agli agricoltori della valle, anche l’elargizione di borse di studio a studenti meritevoli, proprio nel segno di investire sul futuro dell’imprenditoria e della conoscenza locale e da ciò nasce l’iniziativa di concedere borse di studio a diplomati e laureati ad indirizzo agrario/agroalimentare/ambientale/forestale, residenti in Valsugana.

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