Anche Pergine Festival tra i fondatori di In-Situ Italia, il consorzio culturale per l’arte nello spazio pubblico

Foto Facebook Pergine Festival

Nonostante la lunga sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, che ha costretto gran parte del mondo della cultura a fermarsi o a reinventarsi in digitale, c’è chi ha continuato a lavorare e a guardare con fiducia al futuro. Tra questi, anche il Pergine Festival, storica rassegna trentina di teatro e arti performative, che assieme ad altre realtà culturali di livello nazionale ha deciso di promuovere la nascita in Italia di una rete dedicata alla creazione artistica nello spazio pubblico.

Attraverso l’associazione Pergine Spettacolo Aperto, Pergine Festival ha infatti partecipato alla costituzione formale di “In-Situ Italia”, il consorzio culturale che raccoglie i partner italiani di “In-Situ”, la piattaforma europea per la creazione artistica nello spazio pubblico. Oltre a Pergine Festival, i partner del progetto sono ZONA K di Milano, Indisciplinarte di Terni e Sardegna Teatro di Cagliari. Il consorzio italiano è nato in risposta all’application per (Un)Common Spaces 2020-2024, progetto co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.

Le quattro realtà italiane hanno scelto di formalizzare la storica sinergia tra esperienze pluriennali nell’ambito della ricerca artistica per lo spazio pubblico. L’istituzione di “In-Situ Italia” dà un orizzonte europeo a questa collaborazione, ampliando la portata delle azioni intraprese nell’ottica di incrociare le reti per condividere competenze e best practice.

L’obiettivo è quello di sviluppare e sostenere progetti che sappiano mettersi in dialogo con le città e chi le abita, valorizzando la sfera pubblica e trasformando temporaneamente i luoghi e le relazioni. La neo-costituita rete italiana sostiene format e progetti partecipativi che coinvolgono le comunità, performance e installazioni adatte allo spazio urbano e contaminate nei linguaggi.

“Dopo anni di lavoro sul tema della creazione artistica nello spazio pubblico, anche attraverso il bando OPEN, la partecipazione a In-Situ apre prospettive nuove, a livello italiano ed europeo”, ha commentato la direttrice artistica di Pergine Festival, Carla Esperanza Tommasini. “L’obiettivo è intersecare la rete nazionale di OPEN con quella europea di In-Situ, per creare uno spazio trasversale a disposizione di artisti e artiste. A monte di tutto, c’è naturalmente l’attenzione a coinvolgere la comunità nei processi creativi, in linea con l’obiettivo di Pergine Festival, per avere una proposta culturale di qualità ma accessibile a un pubblico trasversale”.

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