Moria di api a Caldonazzo, il comitato Biodistretto lancia l’allarme ambientale

Anche il comitato referendario per l’istituzione di un Distretto Biologico su tutto il territorio della Provincia di Trento, il cui svolgimento sarebbe previsto per il 26 settembre, si esprime sulla morte di diverse centinaia di api nel comune di Caldonazzo, per un temuto avvelenamento.

“Considerando le api come indispensabili all’agricoltura attraverso l’impollinazione e il monitoraggio che svolgono sul territorio testandone anche la salute, questo accadimento ci pone in allarme – spiega il comitato con una nota -. Il silenzio assordante delle istituzioni in merito alla morte delle api ci fa capire in che poca considerazione è tenuta la loro vita e il loro importantissimo lavoro. Il timore che tutto questo accada in relazione alla tossicità per l’utilizzo di alcuni agrofarmaci particolarmente letali per le api, come dimostrato dalla letteratura scientifica sull’argomento, ci vede qui ad esprimere un allarme per l’ambiente e la biodiversità senza il quale esse non potranno sopravvivere. La loro morte è il suicidio dell’ambiente agricolo che senza la presenza di questo piccolo e meraviglioso insetto non potrebbe produrre i frutti e il cibo che portiamo in tavola”

Prendendo spunto dal preoccupante fatto, il comitato evidenzia come l’istituzione di un Distretto Biologico esteso all’intera Provincia porrebbe in essere una piattaforma nella quale trovare soluzioni a questo e ad altri problemi individuando e sviluppando modalità di coltivazione rispettose della biodiversità e dell’ambiente nel quale è inserito il territorio agricolo.

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