A Villa Lagarina. “La chiave per ripartire”

Villa Lagarina. I giovani della parrocchia di Villa Lagarina e Nogaredo sono molto attivi nell’associazionismo. Ne è un esempio il Circolo oratorio “Noi 4 Aps” che dal 2009 si occupa di organizzare attività rivolte a bambini e ragazzi. Come suggerisce il nome, inizialmente l’associazione era attiva soltanto a Nogaredo e nelle sue frazioni Noarna, Sasso e Brancolino; nome che è rimasto invariato dopo la formazione dell’Unità Pastorale delle Sette Chiese (2014), che comprende anche Isera.

“Siamo una delle poche associazioni ‘sovracomunali’, fin dalle elementari raggruppiamo tutti i bambini e i ragazzi dei tre Comuni”, osserva Nadia Berloffa, animatrice e consigliera del direttivo dell’oratorio. “La nostra chiave vincente è che siamo una realtà che non è radicata in un solo luogo, ma che li raccoglie tutti”. Anche per gli adolescenti l’offerta non manca: pur ridotti nei numeri (tanti sono studenti universitari fuori sede!), gli animatori riescono comunque ad organizzare i gruppi giovani. “Ad oggi con i ragazzi di 16 e 17 anni stiamo facendo un incontro a settimana su Zoom, ma nei ragazzi osserviamo sempre di più la voglia di tornare a vedersi”, ci racconta Nadia Berloffa. “Quello su cui puntiamo in questo periodo è mantenere i legami; il fatto che ci sia continuità nelle tematiche trattate passa in secondo piano”.

Chi semina, raccoglie: infatti, anche chi, terminato il percorso nei gruppi giovani, si allontana dall’oratorio, continua comunque a partecipare all’organizzazione di attività ed eventi per il paese. “Basti pensare che quasi tutte le persone attive all’interno delle associazioni di Villa e Nogaredo sono passate dal nostro oratorio”, commenta Giuliano Zandonai, segretario dell’associazione.

Assieme agli adolescenti, i bambini sono una delle categorie che più sta soffrendo la situazione attuale: la parrocchia di Villa Lagarina offre loro comunque la catechesi, ovviamente online. Anche il gruppo KiriBoom, che dal 2018 segue i chierichetti di tutto il decanato, prosegue grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie il percorso che aveva iniziato già nel febbraio 2020, con un occhio particolare al divertimento.

Tra le ultime attività svolte in presenza, il 31 ottobre scorso, prima dell’entrata in vigore in tutta Italia della colorazione a zone, il Circolo oratorio “Noi 4 Aps” ha organizzato la raccolta alimentare “Con le mani in pasta”. Una iniziativa che ha richiamato molti ragazzi che, divisi in coppie per i dieci supermercati dei paesi dell’Unità pastorale, hanno raccolto quasi 3 mila chili di cibo che sono stati poi donati alla Caritas decanale. “La risposta è andata oltre le aspettative” spiega Giuliano Zandonai. “Essendo un periodo difficile per tutti ci aspettavamo che la gente contribuisse meno alla raccolta”.

Pensando alle “normali” attività, che si svolgevano prima del coronavirus, non si può non ricordare il Carnevale di Villa Lagarina e l’Assunta: all’interno di queste feste l’oratorio organizzava un gazebo con i giochi per i bambini, e la vendita di torte, il cui ricavato andava sia alla Caritas sia a padre Claudio Martinelli, missionario in Perù con Mato Grosso.

Solitamente, durante l’estate l’associazione Noi 4 Aps organizzava i campeggi: nel 2020, anche a causa delle normative poco chiare e delle linee guida arrivate in ritardo, gli animatori hanno voluto provare a fare un Grest che si è svolto nelle prime tre settimane di agosto. Due settimane erano pensate per i bambini delle elementari mentre una per i ragazzi delle medie. Sempre durante il periodo estivo sono state organizzate, grazie all’aiuto e alla collaborazione di Noi Trento, anche quattro serate di cinema all’aperto che proponevano altrettanti film per famiglie.

Per le iscrizioni dell’anno in corso, il direttivo dell’associazione ha pensato di regalare a tutti coloro che sosterranno l’oratorio una piantina come simbolo di rinascita e speranza.

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