Restauro Duomo. Dal 17 maggio celebrazioni spostate nelle chiese di S. Francesco Saverio, S. Maria e Salesiani

Una fase di restauro del Duomo di Trento. Foto © Gianni Zotta

Prosegue il complesso restauro della Cattedrale di Trento. Sono terminati gli interventi nella navata centrale e nella navata sud, che erano stati avviati nel luglio 2019, perciò da lunedì prossimo, 17 maggio, inizierà lo smontaggio dei ponteggi che verranno subito riposizionati nella parte absidale.

L’opera attuata in questi due anni ha riguardato il restauro dei paramenti lapidei interni ed importanti interventi di consolidamento. In particolare, si è puntato a migliorare il comportamento sismico della struttura, i cui limiti si erano palesati nel corso dei lavori, a seguito di approfondite indagini statiche. Il restauro ora si sposta, senza interruzioni temporali, nelle zone del transetto, del tiburio e dell’abside. Anche in questa sezione si tratterà di intervenire sui paramenti lapidei interni e di completare l’intervento di stabilizzazione strutturale e sismica.

Per attuare in piena sicurezza le articolate manovre di smontaggio e rimontaggio dei ponteggi, la Cattedrale di Trento dovrà essere inevitabilmente chiusa al pubblico a partire dal prossimo 17 maggio. Sarà riaperta in tempo utile per la celebrazione della festa del patrono San Vigilio, il prossimo 26 giugno. Per quella data, dopo due anni di lavori, il Duomo accoglierà fedeli e turisti con un volto, almeno in parte, decisamente rinnovato: saranno infatti nuovamente e completamente fruibili la navata centrale e quelle laterali. Diverranno invece inaccessibili e quindi non fruibili per il culto i transetti nord e sud, l’altare maggiore sottostante il tiburio, il coro e l’abside. Un altare provvisorio sarà collocato nella parte di presbiterio che resterà agibile.

L’intervento nell’area orientale della Cattedrale (transetto, tiburio, abside), oltre ai lavori di restauro dei paramenti lapidei e di consolidamento strutturale prevede anche il restauro delle importanti superfici affrescate presenti nel transetto ed il restauro del coro ligneo settecentesco. Questa prossima fase dei lavori avrà durata indicativa di 1 anno ed andrà a completare l’opera ad oggi già conclusa nelle tre navate dell’aula liturgica, iniziata a marzo 2017 con la navata nord.

L’importo complessivo dei lavori è di circa otto milioni e mezzo di  euro di cui due milioni e 750 mila accordati per interventi di consolidamento strutturale, miglioramento sismico e per interventi accessori di completamento. La PAT interviene con un contributo pari al 75% del totale dei costi, per il resto a carico dell’Arcidiocesi di Trento e del Capitolo della Cattedrale.

Durante le settimane di chiusura le celebrazioni previste in Cattedrale saranno spostate nelle chiese di S. Francesco Saverio, S. Maria Maggiore e Salesiani negli orari indicati qua sotto.

Messe dei giorni feriali:
ore 07.10: Chiesa di S. Francesco Saverio
ore 08.15: Chiesa di S. Francesco Saverio
ore 19.00: Chiesa dei Salesiani

Messe dei giorni festivi:
sabato ore 19: Chiesa di S. Maria
domenica ore 08.15: Chiesa di S. Francesco Saverio
domenica ore 10.00: Chiesa di S. Francesco Saverio

La celebrazione quotidiana di Lodi (ore 08.00) e Vespri (ore 18.30; domenica ore 18.00) avverrà nella Chiesa di S. Francesco Saverio.

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