Tram a Trento: c’è l’accordo tra Provincia e Comune

È stato presentato l’Accordo di collaborazione tra Provincia autonoma e Comune di Trento sulla mobilità sostenibile per il capoluogo, che ha come obiettivo la realizzazione di una nuova infrastruttura di Trasporto rapido di massa a Trento.

Nel dettaglio, la soluzione ipotizzata è quella di un Tram che potrebbe vedere la luce entro i prossimi anni e che dovrebbe correre lungo un tracciato preferenziale lungo via Brennero, collegando inizialmente la parte nord della città con il centro, con la possibilità in futuro di essere estesa anche alla parte sud della città.

Una modalità considerata la più idonea per garantire un vero miglioramento qualitativo nel trasporto pubblico urbano, sia per la sua capacità di soddisfare la domanda di mobilità ad alta frequenza e con elevati standard qualitativi, compresi i collegamenti intermodali, sia per il suo impatto di contenimento dell’inquinamento e riduzione del traffico privato per trasferimento sul trasporto pubblico. La giunta provinciale ha quindi dato il via libera, quindi stipulare lo schema di Accordo di collaborazione che ha validità di tre anni rinnovabili e che definisce gli impegni reciproci per realizzare la nuova infrastruttura di trasporto rapido di massa, che dovrà rispondere ai seguenti obiettivi:

1. Servire i luoghi di maggior attrazione di traffico nella zona nord del Comune con un mezzo rapido e ad alta frequenza.

2. Garantire un collegamento diretto con la Trento Malè in previsione della sua sospensione in occasione dei lavori di interramento della linea storica della ferrovia nella zona dell’ex Scalo Filzi.

3. Garantire il massimo sviluppo possibile del tracciato in sede propria.

4. Garantire il collegamento con il nuovo deposito della Trento Malé in fase di costruzione a suddella Vetri Speciali o, in alternativa, con un nuovo deposito/officina per un adeguato numero di mezzi  necessari all’esercizio commerciale del tram.

5. Conseguire e realizzare l’integrazione modale e l’interconnessione tra servizio rapido di massa e
servizio urbano su gomma, mantenendo un elevato livello di qualità dei servizi e l’equilibrio economico delle gestioni.

Il progetto di fattibilità sarà redatto dal Comune di Trento in collaborazione con Trentino Trasporti e in base agli esiti dello stesso, Provincia e Comune individueranno le modalità operative con cui finanziare l’opera. Inoltre, qualsiasi decisione in merito alla tipologia di mezzo e di tracciato sarà presa in base agli esiti del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile), dello studio di fattibilità e delle fasi di progettazione che seguiranno.

Successivamente, quindi, la Provincia autonoma si impegnerà, in base all’Accordo di collaborazione, a redigere il Piano economico finanziario dell’intervento e un cronoprogramma dello stesso, con l’ausilio di Comune e Trentino Trasporti. E ad affidare la costruzione e gestione dell’infrastruttura, l’acquisto del materiale rotabile e la gestione del servizio di trasporto.

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