Borgo d’Anaunia, i pensieri dei giovani durante il lockdown

Il Comune di Borgo d’Anaunia, in collaborazione con l’Unità Pastorale “Gesù risorto” guidata dal parroco don Carlo Crepaz, ha dato alle stampe e distribuito un opuscolo, corredato da diverse immagini significative, che riporta i pensieri salienti maturati dai giovani durante il difficile periodo del lockdown. “L’iniziativa nasce da una semplice riflessione sul periodo impegnativo che ci ha coinvolti tutti e che, ahimè, non è ancora terminato”, si legge nell’introduzione. “Per tutti è stato faticoso, per alcuni particolarmente sofferto, ma le generazioni che più ne hanno risentito sono indubbiamente quelle dei giovani e degli anziani”. L’idea è nata in un momento inedito e difficile della vita: i mesi durante i quali, nella primavera dello scorso anno, tutti sono stati limitati negli spostamenti. Un tempo che ciascuno ha vissuto con la propria sensibilità e nella propria situazione personale e familiare, e che i giovani hanno accettato di raccontare rispondendo alla bellissima iniziativa.

Il libretto rappresenta una raccolta di pensieri positivi, carichi di valori e una rosea prospettiva per il futuro. “Il lockdown mi ha dato la possibilità di passare più tempo con la mia famiglia. Spesso i ragazzi della mia età sottovalutano l’importanza di avere una famiglia unita”, scrive V. G. riscoprendo il grande valore di una famiglia che vive in buona armonia. Ma nel volume si trova anche una nota positiva sulla didattica a distanza che è stata tanto demonizzata. “Chiacchierando con una mia amica – scrive E.S. – ho scoperto che lei ha sempre avuto problemi di ansia, sia da prestazione sia per quanto riguarda la socializzazione. Le lezioni on-line l’hanno aiutata ad attenuare questa tensione, permettendole di seguire le lezioni in tutta tranquillità”. Si trova poi una rivalutazione di quello che si ha sotto gli occhi tutti i giorni e che distrattamente non si apprezza. Scrive M.E.: “Che emozione la vita all’aperto! I nostri piccoli paesi in mezzo al bosco, che prima sembravano spesso ‘dispersi’ e ‘al confine’ sono diventati invece una ricchezza perché immersi nella natura”.

Al termine del volume si richiede la collaborazione di tutti con la domanda: “Ti è piaciuto questo progetto? Dacci la tua opinione e aiutaci a sviluppare future iniziative”. Per maggiori informazioni si può inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica politichegiovanili@borgodanaunia.it o rimanere aggiornati sulla pagina Facebook del Comune “@BorgoAnaunia.

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