In Val di Fassa torna la “DoloMyths Run” dal 16 al 18 luglio

Davide Magnini, vincitore in campo maschile dell’edizione 2019. Foto PegasoMedia

È tutto pronto, in Val di Fassa, per la spettacolare “DoloMyths Run” di corsa in montagna, in programma dal 16 al 18 luglio. “Sono anche quest’anno quattro, ma concentrate per la prima volta in un unico lungo week-end, le proposte per i cultori della disciplina, che nel 2020 hanno dovuto rinunciare a quasi tutte le manifestazioni solitamente inserite nel ricco calendario e che quindi avranno una gran voglia di rifarsi”, sottolinea il Comitato Organizzatore presieduto da Diego Salvador.

L’attesa tre giorni inizierà venerdì alle 9, in località Ciasates ad Alba di Canazei, con il dodicesimo “DoloMyths Run Vertical Kilometer”, gara FISky (Federazione Italiana Skyrunning) come le altre. I primi a partire – per affrontare il tradizionale tracciato di 2,4 chilometri e 1.015 metri di dislivello positivo, che si concluderà a Crepa Neigra – saranno i concorrenti della categoria Juniores, mentre i top runner prenderanno il via alle 10.30. Sabato si svolgerà invece, attorno al Gruppo del Sella, il nono “DoloMyths Run Sellaronda Ultra Trail” di 61,5 chilometri e 3.378 metri di dislivello positivo, con partenza (alle 5) e arrivo a Canazei. Gli atleti (circa 300, un numero record), percorrendo quasi esclusivamente strade forestali e sentieri, toccheranno il Passo Sella, la “Città dei Sassi”, Selva di Val Gardena, la pista da sci Dantercepies, Colfosco, Corvara, il Piz Boè, Arabba, il Padon, il Viel dal Pan e il Pordoi.

Sempre sabato, e sempre attorno al Gruppo del Sella, si correrà anche il secondo “DoloMyths Run Half Sellaronda” di 33 chilometri e 2.000 metri di dislivello positivo, con start alle 9 da Colfosco, in Alta Badia. I runner, di nuovo su strade forestali e sentieri immersi nelle Dolomiti ladine, si dirigeranno verso il Boè per poi scendere ad Arabba e risalire in direzione del Passo Padon, da dove – attraverso il Viel dal Pan fino al Pordoi – raggiungeranno successivamente il traguardo di Canazei.

Domenica, dalle 8.30, si disputerà infine – su sentieri, piste e ghiaioni – la ventitreesima “DoloMyths Run Skyrace” di 22 chilometri e 1.750 metri di dislivello positivo, con scatto e conclusione in Strèda Roma (anziché nella tradizionale piazza Marconi, per garantire il distanziamento) a Canazei. “Oltre 800 corridori del cielo, in rappresentanza di una quarantina di Paesi, si cimenteranno lungo i 10 chilometri di salita e i 12 di discesa, transitando per la Forcella Pordoi e il Piz Boè (punto più alto della gara, con i suoi 3.152 metri), prima di scendere verso la Val Lasties e Pian de Schiavaneis”, fanno sapere gli organizzatori, fieri dell’ennesimo tutto esaurito. Dal 2019, la “DoloMyths Run Skyrace” fa infatti parte pure del prestigioso circuito “Golden Trail World Series”, del quale quest’anno sarà terza tappa. Sia la competizione “Sky”, a cui è iscritto anche il vermigliano campione in carica Davide Magnini, sia la prova “Ultra” godranno della diretta streaming sulla pagina Facebook della “DoloMyths Run”, ormai una sorta di festival internazionale della corsa in quota.

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