Tragica scomparsa di Federico Collini, la Fisi ricorda il giovane sciatore

Federico Collini, il giovane sportivo morto il 14 luglio, mentre rientrava a casa con la sua moto

“Federico era fra i giovani sciatori trentini più interessanti dal punto di vista tecnico, con doti straordinarie”. Così Tiziano Mellarini, presidente del Comitato Trentino della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali), ricorda Federico Collini, il ragazzo di 16 anni morto ieri, mercoledì 14 luglio, a quattrocento metri da casa. Federico stava percorrendo il tratto di strada che da Madonna di Campiglio porta a Sant’Antonio di Mavignola, il suo paese, con la sua moto da cross. Caduto dal ciclomotore, è scivolato sotto le ruote di un camion che procedeva nella direzione opposta. Per lui, purtroppo, non c’è stato niente da fare.

“Una notizia devastante”, ha scritto al Fisi del Trentino, che ha dedicato un ricordo a Federico Collini. Il ragazzo, infatti, era un campione di slalom speciale, disciplina dello sci alpino, per la categoria “Allievi in carica”. Una passione che aveva ereditato dalla mamma Roberta e dal papà Stefano, e che portava avanti assieme ai fratelli Mattia e Filippo, come lui iscritti al liceo sportivo di Bolzano.

“Allenato quest’anno dai due ex azzurri Paolo Pangrazzi e Giovanni Pasini, lo scorso 15 marzo a Pampeago aveva addirittura conquistato il titolo trentino under 16 di slalom speciale, con lo stesso tempo del fiammese Sebastiano Zorzi”, ricorda la Fisi. “Nell’ultima stagione agonistica aveva poi vinto un gigante interzonale a Folgaria e due slalom zonali a Bolbeno e Ruffrè, centrando pure altri due podi nella categoria allievi”.

Federico Collini era stato convocato, come rappresentante del Trentino, per l’Alpe Cimbra Fis Children Cup (Trofeo Topolino). Nella stagione 2019/2020, poi, era risultato vincitore dello slalom zonale a Ruffrè. Il sogno di Federico, però, era quello di poter gareggiare nella 3Tre di Madonna di Campiglio, proprio per la sua predilezione per lo slalom speciale.

Federico Collini era campione di slalom speciale

“Era fra gli osservati per entrare nella squadra agonistica del Comitato Trentino – spiega Mellarini – grazie ai suoi straordinari risultati delle ultime stagioni, compreso il titolo provinciale allievi ottenuto in slalom. Era pronto per affrontare il primo inverno da aspirante e lanciarsi nel mondo delle Fis internazionali, dove sicuramente si sarebbe distinto come era nel suo stile. Una notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. Una vita spezzata troppo presto a 300 metri da casa sua, per una serie di circostanze sfortunate. Non abbiamo parole. Assieme al consiglio regionale della Fisi vogliamo esprimere la vicinanza alla famiglia e agli amici dello Sporting Campiglio”.

Roberto Papa, presidente dello Sporting Campiglio, ha visto passare dalla sua associazione tutti e tre i fratelli Collini. “Federico era uno dei giovani più forti e promettenti del club”, il suo ricordo del giovane. “Come lo era anche il fratello Filippo, campione italiano Allievi tre anni fa, passato poi allo Ski Team e con in mano un biglietto per gli Stati Uniti per frequentare un college sportivo e rimettersi sotto con lo sci. Anche il fratello di mezzo, Mattia, è stato con noi, a testimonianza di quanto la famiglia tenesse alla bellezza e ai benefici dello sport, della neve e della montagna. Abbiamo sospeso gli allenamenti di tutte le categorie. Nessuno ora ha voglia di pensare allo sci“.

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