“Di generazione in generazione”, inaugurata la mostra a Mezzocorona

Un particolare della mostra “Di generazione in generazione”

Il bisogno di riscoprire le radici e il senso di comunità: motivazione e valore distintivo della mostra fotografica “Di generazione in generazione”. Promossa dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, è allestita ed è visitabile per i prossimi due mesi negli ambienti della filiale di Mezzocorona della Cassa di Trento Lavis Mezzocorona Valle di Cembra.

Il vernissage si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri. Sono intervenuti Rossana Gramegna, presidente della Fondazione Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fracalossi presidente di Cassa di Trento Lavis Mezzocorona Valle di Cembra, e Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona. Erano presenti il consiglio di amministrazione della Fondazione e di Cassa di Trento, i rappresentanti della Consulta dei soci, dei Giovani soci, della scuola di lingue Clm Bell.

Una cerimonia inaugurale all’insegna della sobrietà che ha offerto lo spunto per presentare in sintesi i tanti motivi di interesse legati a queste iniziativa promossa dalla Fondazione e il cui allestimento è stato curato dall’ingegner Mattia Baffetti.

Il progetto si struttura su una serie di pannelli fotografici “che – è stato spiegato – ripercorrono dalle immagini in bianco e nero fino al colore le trasformazioni del nostro territorio nell’ultimo secolo, attraverso gli alti e i bassi di una storia di continui cambiamenti. Le immagini, i volti, le testimonianze parlano di vite ed emozioni, di luoghi in mutamento, di vicende personali dentro una storia collettiva”.

Le immagini “sono tratte dai progetti sostenuti negli anni dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento – è stato aggiunto – Tra questi alcuni volumi e ricerche realizzati con la collaborazione della Fondazione Museo Storico e la sezione dedicata allo sport trentino raccontato dal giornalista Ottone Bill Cestari del quale, la Fondazione, ha sostenuto il riordino dell’archivio. Una parte della mostra, inoltre, è dedicata ai premiati delle Borse di Studio della Fondazione, i giovani di talento che, idealmente, rappresentano il futuro, le nuove generazioni per l’appunto”. C’è una motivazione ulteriore legata a questa iniziativa. “Scopo della mostra – è stato spiegato – è esporre, condividere e valorizzare parte del patrimonio culturale che ha contraddistinto i primi dieci anni della Fondazione Cassa Rurale di Trento attraverso il sostegno e il finanziamento di progetti, studi e ricerche”.

La mostra “Di generazione in generazione – è stato osservato in conclusione del vernissage – parte dalla conoscenza della nostra storia, la riscoperta del tradizionale “fare insieme”, l’orgoglio per il progresso e il benessere che ne sono derivati possono guidare il presente dei giovani e tracciare la strada da intraprendere per il futuro”.

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