Il grazie del Trentino ai suoi olimpionici, e a Tita l’Aquila di San Venceslao

Foto ufficio stampa PAT

Sono nove gli atleti trentini che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi di Tokyo, Nadia Battocletti, Yeman Crippa, Ludovico Fossali, Gianluca Galassi, Alessandro Michieletto, Gianni Moscon, Letizia Paternoster, Gianluca Pozzatti e la medaglia d’oro Ruggero Tita, che oggi in Sala Depero a Trento, alla presenza del presidente della Provincia, dell’assessore provinciale allo sport e della presidente del Coni provinciale, hanno ricevuto il grazie per i grandi risultati ottenuti.

Durante la cerimonia, semplice ma molto significativa, a Ruggero Tita, prima medaglia d’oro di un trentino alle Olimpiadi estive, è stata consegnata l’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza della speciale Autonomia.

Ruggero Tita con l’Aquila di San Venceslao – Foto ufficio stampa PAT

Negli interventi è stato ricordato come le prestazioni di questi campioni abbiamo suscitato grande interesse, soprattutto fra i più giovani e possano dunque fungere da esempio e promuovere i valori dello sport. Il presidente della Provincia Fugatti ha voluto sottolineare, inoltre, come questi atleti abbiamo dimostrato, nonostante gli obiettivi raggiunti, di saper rimanere con i piedi per terra, rafforzando ulteriormente quel messaggio educativo che si auspica possa essere raccolto da molti ragazzi.

Alla cerimonia erano assenti per impegni di carattere sportivo Gianluca Galassi, Alessandro Michieletto e Gianluca Pozzatti. Per loro la targa è stata ritirata dai tre papà; Valerio, Riccardo e Diego.

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