Dopo i primi casi di positività che riguardavano due minori, rilevati con i primi test effettuati lo scorso 30 agosto, l’attività di screening eseguita dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha individuato altri quattro casi di Covid-19 tra i cittadini afghani ospitati presso la base di addestramento militare di proprietà dell’esercito a Riva del Garda, che dallo scorso 25 agosto accoglie 110 rifugiati provenienti dal Paese del Medio Oriente.
Sono state già messe in campo tutte le misure di quarantena previste dai protocolli e nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi test di screening a cinque giorni di distanza e poi un tampone di fine isolamento/quarantena. La Protezione Civile trentina, tramite la Croce Rossa, sta dando supporto all’esercito per la gestione dell’ospitalità agli afghani, in attesa che il Ministero dell’Interno svolga tutte le procedure connesse all’accoglienza e disponga in merito alle future destinazioni.
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