Moltiplicazioni, il festival che mette sul tavolo proposte per l’Agenda 2030

La seconda edizione del Festival Moltiplicazioni avrà luogo a Rovereto tra il 17 settembre e il 2 ottobre 2021

Un festival di idee per lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030. Parte venerdì 17 settembre “Moltiplicazioni – Festival di idee per lo sviluppo sostenibile”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. L’obiettivo di Moltiplicazioni, che ha raccolto l’eredità del Festival Rovereto 2030, è quello di condividere idee, storie e progetti che diffondono i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Sabato 18 settembre, dalle 9.30 alle 13, si parte con “Moltiplichiamo Plogging” ai Giardini Perlasca. Il plogging è una pratica diffusa nei Paesi del Nord Europa, che coniuga la corsa (jogging) con la raccolta dei rifiuti: plocka upp, in svedese, significa appunto “ripulire”. La mattinata è organizzata in collaborazione con l’associazione Gente Fuori Strada Asd, con l’aiuto di Dolomiti Energia per lo smaltimento del materiale raccolto. Cinquanta i posti disponibili, due i percorsi lungo i quali correre raccogliendo l’immondizia. Tutti coloro che non avessero voglia di andare tanto lontano potranno invece dedicarsi alla pulizia dei Giardini Perlasca.

Lunedì 20 settembre, dalle 17.30 alle 21.30, la città di Rovereto sarà protagonista di una campagna di affissioni, “Moltiplichiamo Azioni”, sul tema del diritto al lavoro e delle disuguaglianze. La campagna si avvarrà di alcuni dati che fotografano il mondo del lavoro, caratterizzato da opportunità ma anche da contraddizioni e disuguaglianze. L’attività è curata dal gruppo di cittadini roveretani di “Officina Comune”.

Venerdì 24 settembre, dalle 19 alle 20.30, la Libreria Arcadia di Rovereto organizza la presentazione del libro “Groenlandia: un viaggio attorno all’isola che scompare“, alla presenza dell’autore, Sandro Orlando. La presentazione è curata da “Officina Comune” e, per partecipare, è necessario essere muniti di Green Pass.

Lunedì 27 settembre, dalle 20.30 alle 22, nella Tana dei Papà di piazzetta Sichardt, si dialogherà sul mondo del lavoro. La metodologia usata è quella dell’Open Space Technology, in cui ognuno può esprimere liberamente la propria idea mettendo sul tavolo le proposte e le istanze che più sente importanti per sé e per gli altri. Per partecipare all’OPT è necessario essere muniti di Green Pass.

L’associazione Scosse, in collaborazione con la Libreria Piccoloblu, organizza per mercoledì 29 settembre, dalle 17.30 alle 19, in piazzetta Sichardt, un focus sul potenziale educativo degli albi illustrati come strumento di conoscenza del mondo e di costruzione di identità di genere libere e consapevoli. Per accedere è necessario il Green Pass e la prenotazione (0464871774).

Parola ai lavoratori e alle lavoratrici, invece, l’1 ottobre. Dalle 18 alle 20, in Largo Foibe e in via Roma si parlerà dei diritti dei lavoratori e della qualità dei contratti di lavoro al giorno d’oggi. “Un racconto alternato, corale, reso pubblico, perché le storie di ciascuno possano diventare patrimonio condiviso a ricordarci che i diritti di alcuni devono e possono diventare diritti di tutti”, spiegano gli organizzatori.

La Corte, in piazza Damiano Chiesa, ospiterà invece un’inusuale sfilata il 2 ottobre, dalle 18 alle 19.30. Una sfilata che dimostrerà che anche la moda può essere etica, curata dal Negozio Altr’Uso della Caritas, con possibilità di un aperitivo finale a La Corte. Altr’Uso promuove infatti la moda sostenibile e la dignità nei confronti di chi ha bisogno di acquistare un abito a costo modico. La sfilata è organizzata dalla Fondazione Famiglia Materna.

La conclusione del Festival è prevista per sabato 2 ottobre. Dalle 20.30 alle 23, al Centro Giovani Smart Lab di Rovereto ci sarà la “ballata di Soumaila Sacko”. Soumaila Sacko è stato un sindacalista impegnato nella difesa dei diritti di una delle categorie di lavoratori più fragili, i braccianti impiegati nella raccolta dei pomodori. E’ stato ucciso il 2 giugno del 2018 in provincia di Reggio Calabria. A partire da questa storia si vuole aprire un dibattito sulle condizioni lavorative di alcune categorie specifiche, tra i quali anche i “nuovi lavoratori” della Gig economy. Si parlerà anche di caporalato, un tema che, purtroppo, è più che mai attuale anche in terra trentina. Anche per quest’iniziativa è necessario essere muniti di Green Pass.

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