All’artista roveretana Paola Zaltron il 52° Premio Segantini

Dopo la buona esperienza del 2020, si è svolto anche quest’anno nella particolare modalità “a distanza”, il Premio Segantini, il tradizionale appuntamento con la pittura nei vicoli dell’antico rione Stranforio di Arco: i 53 artisti partecipanti hanno spedito le foto e le descrizioni dei loro quadri, sulle quali la giuria ha espresso il proprio giudizio; al termine dei lavori solo le opere vincitrici sono state consegnate.

La giuria, presieduta da Silvio Cattani e composta da Gabriele Bertacchini, Sarah Palermo, Davide Silvioli e Marco Tabilio, ha valutato a distanza tutte le opere iscritte a concorso e ogni giurato ha proposto la propria valutazione. Le valutazioni così ottenute sono state sommate, per avere un punteggio complessivo per ciascuna opera e per una successiva valutazione complessiva.

Il primo premio della 52ª edizione del Premio Segantini è stato assegnato così all’artista roveretana Paola Zaltron con l’opera «Intrighi» (tecnica mista su tela, cm. 70 x 70). Il secondo premio, Apt Garda Dolomiti SpA, è stato assegnato a Gabriele Bordignon di Tezze sul Brenta con l’opera «Sfrontatamente grande» (acquaforte/acquatinta, cm. 46 x 55); terzo premio, Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, a Mariasole Ruta di Ragusa con «Groviglio» (grafica digitale, cm. 15 x 15); quarto premio, notaio Flavio Narciso, a Dario Rosolen di Pordenone con «Paesaggi azzurri» (acrilico e mista su tela, cm. 70 x 120); quinto premio, Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, ad Alberto Zanoni di Riva del Garda con «Disgelo» (tecnica mista, cm. 66 x 86); sesto premio, Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, ad Alberto Granero di Trento con «Cielo sporco» (bruciatura su vecchia tela, cm. 132 x 51); settimo premio, Amsa srl, a Giampietro Cavedon di Marano Vicentino con «Interno veneziano» (tecnica mista, cm. 70 x 100).

I premi speciali: il premio speciale «Gina Calzà» per un’opera dedicata ad Arco (presidente del Consiglio comunale di Arco) è stato assegnato a Michele Lorenzini di Mori con «Scorcio in via Orbia» (china acquerellata su cementite, cm. 39 x 49); il premio speciale per un artista under 30 (Comune di Arco) è andato a Juan Colombo di Arco con «Panda» (digital art, cm. 40 x 32); il premio speciale «Albrecht Dürer» per opera all’acquerello (Comune di Arco) è stato vinto da Cristina Campana di Volano con «Gioco di luce» (acquerello, cm. 35,5 x 43,5); infine, il premio speciale per un’opera di arte digitale (Comune di Arco) è andato a Agnese Dorigatti di Mori con «BeepBeep vs Willy Coyote» (stampa digitale, dittico cm. 53 x 73 cad.).

Il Premio Segantini è organizzato dal Comune di Arco, assessorato alla cultura. L’edizione 2021 ha avuto il supporto della Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, dell’Apt Garda Dolomiti SpA, del notaio Flavio Narciso di Arco e di Amsa srl. Con la collaborazione del Centro giovani intercomunale Cantiere 26 di Arco.

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