L’Itas Trentino vince all’esordio: 3-0 nel derby dell’Adige contro Verona

Foto Marco Trabalza

Parte con il piede giusto il proprio cammino in SuperLega dell’Itas Trentino, che nel posticipo del primo turno di regular season, in una BLM Group Arena finalmente riaperta ai tifosi, si aggiudica il 41° derby dell’Adige battendo Verona col punteggio di 3-0, che non racconta quanto il match sia stato invece equilibrato ed incerto per almeno metà del suo corso.

Ad eccezione del primo set (vinto nettamente dai locali), il confronto è stata un’autentica battaglia; alla fine l’ha spuntata la squadra di Lorenzetti perché ha potuto contare su maggiori uscite in attacco (Lisinac 12 punti, Pinali 9, Lavia 8, ma anche Michieletto, in campo nei finali di secondo e terzo periodo) e sulla classe ed il sangue freddo di Kaziyski, decisivo nei momenti più importanti ed alla fine best scorer con 18 punti personali ed il 53% in attacco con tre muri e quattro ace.

Per la prima ufficiale della stagione, Angelo Lorenzetti inserisce nello starting six Sbertoli in regia, Pinali opposto, Lavia e Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Radostin Stoytchev, illustre ex di turno, risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Asparuhov e Mozic schiacciatori, Nikolic e Cortesia al centro, Bonami libero. Il primo doppio spunto è proprio di Matey, che nel giro di pochi secondi prima ferma a muro Jensen e poi blocca anche Mozic (5-3); al festival del fondamentale si aggiunge anche Lisinac (7-4), costringendo gli scaligeri a rifugiarsi nel primo time out del loro campionato. Alla ripresa però Kaziyski realizza tre ace quasi consecutivi e fa dilagare i padroni di casa (11-4); Stoytchev spende un altro time out ed ottiene una reazione dai suoi, firmata dai posti 4 (14-10), che consiglia il suo omologo ad interrompere a sua volta il gioco. L’Itas Trentino riparte con un muro di Podrascanin (16-10) e poi con un contrattacco di Kaziyski (20-14); ci pensa poi Lisinac in attacco a proteggere il vantaggio sino al termine della frazione (25-16).

In avvio di seconda frazione la contesa torna equilibrata, anche per meriti specifici degli ospiti che tengono bene in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8). Pure in seguito l’Itas Trentino fatica a scrollarsi di dosso l’avversario (12-12), sino a quando non ci pensano Lisinac e Kaziyski con due fantastiche ricostruite a tracciare un solco (16-13). Verona prova a riaprire la partita (18-16), ma Lavia sale in cattedra (21-16), ben supportato anche da un costante Pinali. Nel momento migliore, i gialloblù spengono la luce: Verona punge al servizio ma Trento sbaglia troppo in attacco, subendo un parziale di 1-5 e così il match torna in equilibrio (22-22). I veneti mettono la freccia con Mozic (24-25); Kaziyski e Lavia annullano tre palle set (27-27), poi Michieletto, appena entrato, firma il sorpasso (28-27), che Matey sigilla con ace che vale il 2-0 (29-27).

Il braccio di ferro fra le due formazioni riparte nel terzo set, momento in cui Trento prova a scappare (dal 6-6 al 9-6) ma l’avversario la riprende quasi subito (11-10). La parte centrale si gioca quindi ancora una volta punto a punto (13-12 e 15-14) e stavolta è Podrascanin (attacco e muro su Qafarena) a provare a lanciare i suoi verso il rush finale vincente (17-15), supportato anche da un muro di Sbertoli (20-18). Verona, con Raphael il campo per Spirito, però non ci sta; dopo il time out di Stoytchev piazza un parziale di 0-3 (20-21) che fa correre un brivido lungo la schiena ai tifosi di casa. Michieletto ristabilisce le giuste distanze con un contrattacco (23-21), che Lavia capitalizza alla seconda occasione (25-23).

“Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire; il primo set non poteva fare testo perché i valori espressi in quel parziale non erano quelli reali delle due formazioni – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . I ragazzi sono stati bravi a non perdere mai di vista l’obiettivo ed affrontare la partita con la mentalità giusta, accettando i limiti che attualmente abbiamo e fronteggiando nel modo corretto una squadra che non ci ha regalato nulla, come avevamo immaginato alla vigilia”.

L’Itas Trentino tornerà ad allenarsi alla BLM Group Arena giovedì mattina per inaugurare il periodo di preparazione al prossimo impegno, in calendario per domenica 17 ottobre alle ore 20.30 stavolta in trasferta, a Vibo Valentia (seconda giornata di regular season).

Itas Trentino-Verona Volley 3-0
(25-16, 29-27, 25-23)
ITAS TRENTINO: Lavia 8, Podrascanin 8, Sbertoli 4, Kaziyski 16, Lisinac 12, Pinali 9, Zenger (L); Michieletto 2. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. 
All. Angelo Lorenzetti.
VERONA VOLLEY: Asparuhov 7, Nikolic 3, Jensen 7, Mozic 18, Cortesia 4, Spirito 1, Bonami (L); Donati (L), Raphael, Aguenier, Qafarena 5. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Saltalippi di Torgiano (Perugia).
DURATA SET: 25’, 33’, 26’; tot 1h e 24’.
NOTE: 1.420 spettatori, per un incasso di 15.756 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 51% (20%) in ricezione. Verona Volley: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 39% in attacco, 42% (23%) in ricezione.  Mvp Kaziyski.

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