È Ruggero Tita il presidente della giuria di Strike!, il concorso per i giovani “che cambiano le cose”

Ruggero Tita

Il velista trentino Ruggero Tita, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, sarà il presidente della giuria del concorso “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, le cui iscrizioni scadono lunedì 25 ottobre alle 12.

In giuria, altri nomi di spicco, come la firma di Vanity Fair Eva Carducci e il noto volto del Tg1 Francesco Giorgino. Ma ci sono anche la finalista dell’anno scorso Nicolle Boroni, il manager e advisor Sebastiano Zanolli, l’innovatore sociale Carlo Andorlini, il presidente di Music Innovation Hub Andrea Rapaccini, la Fondazione Antonio Megalizzi con Caterina Moser, il communication manager di Itas Mutua Luca Petermaier, la pricing manager di Vector Camilla Buttà e Sofia Khadiri di Sparkasse.

Le iscrizioni al concorso “Strike! Giovani che cambiano le cose” chiudono lunedì 25 ottobre alle 12. Il presidente della giuria sarà il velista Ruggero Tita

Tre le storie, tra le dieci che arriveranno in finale, che risulteranno vincitrici. La partecipazione a “Strike” è gratuita, previa iscrizione sul sito dedicato al concorso. Per partecipare, bisogna inviare a info@strikestories.com un video di 5 minuti al massimo nel quale si racconta la propria storia e firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form.

Chi può partecipare? I giovani fino ai 35 anni di età (nati dal 1° gennaio 1986) nati, residenti o domiciliati in Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto. I giovani devono avere fatto un personale “strike”, come suggerisce il titolo del concorso, che devono raccontare alla giuria. La loro storia di successo può ispirare e trainare altri giovani. Si può partecipare da soli o in gruppo, e i racconti possono spaziare: si va dall’imprenditoria al volontariato, dalla cultura allo sport, dalla politica alla tutela dell’ambiente. Ciò che importa è aver raggiunto un traguardo, un successo personale.

Cosa c’è in palio? I dieci finalisti parteciperanno ad alcuni laboratori di storytelling online che si svolgeranno in autunno, curati dagli insegnanti della Scuola Holden di Torino, diretta da Alessandro Baricco. Gli striker selezionati racconteranno la loro storia sabato 18 dicembre. Con quest’edizione cambiano in parte le modalità di premiazione: ad un vincitore assoluto si affiancheranno due secondi posti. Tutti e tre riceveranno un riconoscimento di mille euro ciascuno, più un extra per il primo classificato, per promuovere ulteriormente il loro progetto tra le giovani generazioni. Ci saranno anche dei riconoscimenti ulteriori: il premio del pubblico (500 euro) e il premio “storytelling”, riservato alla migliore esposizione che sarà fatta nella serata finale.

“Strike!” è promosso con il supporto di Itas Mutua, LDV20 Sparkasse, Vector e Favini, e con la partecipazione di Loison.

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