Giornate d’autunno da dieci e lode: sabato e domenica il FAI a Mezzocorona

Un particolare di “Allegoria dell’Abbondanza” pregevole tela di Joachim Anton Mayr che si trova all’interno di Palazzo Martin. Foto Gianni Zotta

“Anche quest’autunno siamo pronti a tornare sul territorio; apriremo alcuni luoghi emblematici e racconteremo la loro storia, con la consapevolezza che, rispetto al 2020, potremo davvero celebrare quella che da dieci anni è una vera festa della cultura”. Parole del capo delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Trento Leonardo Debiasi che, lunedì scorso, ha lanciato la nuova edizione delle Giornate d’autunno.

Tappa di quest’anno, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 ottobre, Mezzocorona e tre dei suoi luoghi più simbolici: Palazzo Firmian e Palazzo Martini (“Non solo belli ma emblematici di quella che è stata la storia scritta da due famiglie importanti non solo per il paese ma per tutto il Trentino”, ha spiegato Debiasi) e la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1867 nello stile “ad arco tondo” su disegno del goriziano Leopoldo de Claricini Dornpacher.

La chiesa di Santa Maria Assunta a Mezzocorona. Foto Gianni Zotta

E nella terra dove il Teroldego è principe non poteva mancare la visita a una delle storiche aziende della zona, le Cantine A. Martinelli 1860, dove, ha ricordato ancora Leonardo Debiasi “l’attività imprenditoriale portata avanti da due giovani, si affianca al racconto della storia di una produzione tipica e di una cantina ultracentenaria, profondamente legata al territorio”. Le visite alla cantina (prenotazioni via mail a trento@faigiovani.fondoambiente.it) sono in programma domenica 17 ottobre alle 10.30, 14.30 e 16.30, mentre quelle a contributo libero a Palazzo Martini, Palazzo Firmian e alla chiesa di Santa Maria Assunta si svolgeranno sabato 16 dalle 14 alle 18 (ultima visita alle ore 17) e domenica 17 dalle 10 alle 18 (ultima visita alle 17). Anche in questo caso – Green pass obbligatorio – è consigliata la prenotazione, da effettuare direttamente sulla pagina del sito del Fai dedicata alle apertura in Trentino.

La conferenza stampa di presentazione delle Giornate d’Autunno dei Fai: da sinistra la rappresentante del Gruppo Giovani Gaia Gasparini, il capo delegazione Leonardo Debiasi e la presidente regionale Luciana De Prestis

Ma l’impegno dei Fai prosegue anche oltre il territorio rotaliano: altre iniziative, vengono organizzate dai Gruppi Rovereto e Vallagarina, Valli di Fiemme e Fassa, Val di Sole e Val di Non.

Il Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non dedica le Giornate d’Autunno, domenica 17 ottobre, alla scoperta di Caldes in Val di Sole; il percorso comprende l’ingresso alla mostra in corso a Castel Caldes “Huomini d’armi, lettere e religione. Solandri illustri dal Cinquecento al Novecento”, la visita alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo (che custodisce una splendida Crocifissione di Paolo Vallorz del 1975) e la visita della fucina di Luciano e Ivan Zanoni, scultori di fama internazionale. Le visite guidate sono alle ore 9.45, 10.45, 13.45 e 14.45, su prenotazione sul sito www.giornatefai.it.

Il Gruppo FAI Valli di Fiemme e di Fassa organizza invece un trekking e due visite a Penìa, frazione di Canazei. Il trekking (percorso di media difficoltà, con obbligo di Green pass) è in collaborazione con il Gruppo CAI SAT Alta Val di Fassa e avrà luogo domenica 17 ottobre con partenza in due gruppi da Penìa alle ore 10 e alle 11. Si raggiungeranno gli insediamenti di Lorenz, Verra e Insom, fra i più alti del Trentino. Nel pomeriggio di domenica 17 ottobre sono previste due visite guidate a Penìa: al centro storico del paese (ore 14.30) e alla chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco del XVI sec., solitamente chiusa al pubblico (ore 15.30). Info e prenotazioni sul sito www.giornatefai.it.

San Sebastiano nella chiesa di Penia. Foto Gianni Zotta

Il Gruppo FAI Rovereto e Vallagarina propone per le Giornate d’Autunno una serie di visite alla chiesa romanica di San Pietro in Bosco ad Ala dove, secondo la leggenda, Teodolinda, figlia del duca di Baviera Garibaldo, incontrò nel 589 il suo futuro sposo Autari, terzo re dei Longobardi. Le visite sono previste nelle giornate di sabato 16 ottobre dalle ore 14 alle 17.30 e domenica 17 ottobre dalle ore 10 alle ore 17.30. Sono previste inoltre alcune visite ad Ala alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta (sabato 16 ottobre alle ore 15.30 e domenica 17 ottobre alle ore 11.30 e 15.30). Informazioni e prenotazioni su www.giornatefai.it.

In occasione delle Giornate Fai d’Autunno sarà aperto anche il Castello di Sabbionara d’Avio (sabato e domenica dalle 10 alle 18), bene in proprietà del Fondo Ambiente Italiano, mentre a Trento sarà visitabile, in piccoli gruppi nella giornata di domenica, la Cappella del Simonino: situata all’interno di Palazzo Bortolazzi Larcher Fogazzaro di Trento, è stata lasciata in eredità al FAI da Marina Larcher Fogazzaro.

Ricordati di salvare l’Italia è il motto delle Giornate d’autunno”, ha ricordato la presidente regionale Luciana De Pretis. “Un’occasione preziosa per farci conoscere e per lanciare l’appello ad iscriversi al Fai e sostenere la nostra missione”.

 

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