“Chi l’avrebbe mai letto?!”, ecco l’innovativo podcast per non udenti

Martedì 26 ottobre esce la prima puntata di “Chi l’avrebbe mai letto?!”, il visual podcast fruibile anche dai non udenti

Il podcast è uno strumento che molte persone hanno imparato a conoscere durante l’ultimo anno e mezzo. È un mezzo di informazione molto facile da fruire, perché mentre lo si ascolta si può fare anche altro. Ma che dire delle persone che non possono sentire, dei portatori di disabilità uditiva?
Questa domanda ha portato associazione Atti, in collaborazione con AbC Irifor del Trentino e associazione culturale Coro Fanny Hensel e con il sostegno della Fondazione Caritro, a ideare un visual podcast. La prima puntata esce oggi, martedì 26 ottobre, sui canali Youtube e Spreaker di associazione Atti.
Il progetto si chiama “Chi l’avrebbe mai letto?! Ti raccontiamo il libro che non sapevi di voler leggere”. Il suo obiettivo, infatti, è quello di invogliare le persone alla lettura, presentando al contempo uno strumento davvero inclusivo e fruibile da tutti, così come inclusiva e fruibile da tutti dovrebbe essere la cultura.
Sono nove le puntate del podcast, ognuna delle quali dura qualche minuto, il tempo per raccontare tre romanzi legati da un filo rosso invisibile. Ogni puntata è inframmezzata dalle musiche originali di Nikos Betti, maestro dell’associazione culturale Coro Fanny Hensel. La voce del podcast è quella di Federico Bonati, giornalista e storyteller; a ogni sua parola corrisponde un gesto della lingua dei segni.
“L’idea è innanzitutto quella di sdoganare il linguaggio dei podcast, di renderlo fruibile, ampliandolo attraverso il visual podcast anche a potenziali utenti con disabilità uditive”, spiega Meri Malaguti, presidente di associazione Atti. “In un Paese che ha il desiderio di migliorarsi – aggiunge – e di elevare il proprio senso di comunità non ci possiamo permettere di dimenticare che siamo tutti cittadini. Il progetto vuole raggiungere il maggior numero di beneficiari possibili, indipendentemente dalle condizioni, attraverso canali facilmente fruibili da tutti”.
Ma non è solo un progetto rivolto alle persone con disabilità uditive. “Chi l’avrebbe mai letto?!”, infatti, consente anche alle persone “normodotate” di cambiare prospettiva, “per far conoscere loro l’esistenza della disabilità sensoriale – le parole di Ferdinando Ceccato, direttore di AbC Irifor del Trentino – e per renderli maggiormente consapevoli degli strumenti, delle tecnologie e delle modalità per accogliere ed integrare nella società ogni diversità”.

La lingua dei segni entra nel podcast “Chi l’avrebbe mai letto?!”

Le puntate del podcast “Chi l’avrebbe mai letto?!”

Puntata 1. “Malvagia Roma”. Vengono raccontati tre libri, tutti ambientati nella città eterna: “Il cacciatore del buio” di Donato Carrisi, “Peccati immortali” di Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone, “Romanzo criminale” di Giancarlo De Cataldo.

Puntata 2. “Girl Power”. Un libro raccontato da donne che descrivono altre donne che, dalle loro fragilità, traggono la propria forza: “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale, “Più fuoco, più vento” di Susanna Tamaro, “Aurora nel buio” di Barbara Baraldi.

Puntata 3. “Immortali”. Libri “immortali”, che rimarranno nella storia: “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, “Il giovane Holden” di J. D. Salinger, “Chiedi alla polvere” di John Fante.

Puntata 4. “Adorabili ragazzacci”. Protagonisti “cattivi” e fuori dagli schemi, che però suscitano simpatia: “L’inganno perfetto” di Nicholas Searle, “Il maestro di nodi” di Massimo Carlotto, “7-7-2007” di Antonio Manzini.

Puntata 5. “Namastè”. Il viaggio che porta alla pace interiore e alla scoperta di se stessi: “Il cammino dell’arco” di Paulo Coelho, “La vita che sei” di Barbara Pozzo, “La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani.

Puntata 6. “Il racconto del reale”. Storie fuori dal comune, ma realmente accadute: “Veleno” di Pablo Trincia, “Gli orologi del diavolo” di Gianfranco Franciosi e Federico Ruffo, “Aria sottile” di Jon Krakauer.

Puntata 7. Un pizzico di magia”. Libri che portano un po’ di magia e che si ispirano al genere del fantasy: “La libreria dei nuovi inizi” di Anjali Banerjee, “L’ultima riga delle favole” di Massimo Gramellini, “Aspettami fino all’ultima pagina” di Sofia Rhei.

Puntata 8. “Vite Fragili per anime d’acciaio”. Libri che raccontano storie che scaldano il cuore e che rimangono impresse nella mente: “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, “Shantaram” di Gregory David Roberts, “In viaggio contromano” di Michael Zadoorian.

Puntata 9. “Trentino special edition”. Anche il Trentino ha tanto da raccontare e tante persone in grado di mettere nero su bianco le loro emozioni: “Montagne Rosa” di Massimiliano Ossini, “Tutto quello che ho” di Emily Orlando, “Resti?” di Riccardo Bertoldi.

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