“Nel nome del padre, della vite e del vino” sarà presentato nella “terra” di Giulio Ferrari

“Nel nome del padre, della vite e del vino” protagonista della serata del 12 novembre a Tenna

Un dialogo a più voci attorno al libro “Nel nome del padre, della vite e del vino” (Effe Erre, 2021), scritto dal maestro di scuola primaria Flavio Dematté e presentato per la prima volta il 25 giugno di quest’anno alla Cantina Sociale di Trento.

A parlare con l’autore, stavolta, saranno la giornalista Laura Mansini e i viticoltori Lorenzo Gretter e Michele Sartori, che porteranno la loro esperienza sul campo. La presentazione del volume si terrà venerdì 12 novembre alle 20.30 nella sala consiliare del Comune di Tenna.

“Un’annata agraria può raccontare la vita di una persona, di una famiglia e di una regione?”. Il libro “Nel nome del padre, della vite e del vino” cerca di rispondere in modo leggero e godibile a questo quesito, portando una serie di aneddoti e di curiosità che l’autore ha vissuto in prima persona.

Flavio Dematté, autore del libro “Nel nome del padre, della vite e del vino”

“Il libro è nato come una sorta di ringraziamento a mio padre e alla sua storia”, racconta Flavio Demattè, autore anche di testi teatrali. “Non era certo un personaggio storico. Quelle che racconto nel volume non sono vicende famose. Mio padre però era un viticoltore, e tutto il mondo che girava attorno a lui – e a noi familiari di conseguenza – era legato alla viticoltura“. Una passione che è passata di padre in figlio. “Inizialmente vedevo la viticoltura come un peso, poi però è diventata una parte molto importante della mia vita”, racconta Demattè.

I quattordici capitoli del libro raccontano tutte le tappe dell’annata agraria, dalla cura del terreno sino ad arrivare al prodotto finale, pronto per essere consumato in tavola. Nel volume si parla anche della sostenibilità nella viticoltura, un tema sempre più affrontato al giorno d’oggi e di cui si discuterà anche assieme ai viticoltori Gretter e Sartori.

“Si tratta di un libro artigianale, fatto da persone che ci hanno messo tanta passione”, spiega l’autore. Le illustrazioni che fanno da corredo alle parole scritte, realizzate in pennarello sottile e china nera acquerellata, sono frutto del lavoro di Giuliano Pradi, artista, pittore e illustratore che, come l’autore, vive a Vigolo Vattaro, sull’altopiano della Vigolana.

Non è un caso che il volume venga presentato a Tenna. La storia dello spumante di Giulio Ferrari, infatti, è partita proprio dalla collina in mezzo ai due laghi, precisamente dal pendio di Brenta, che volge verso il lago di Caldonazzo: qui veniva coltivata l’uva Chardonnay.

Edito da “Erre Effe”, il libro è acquistabile online

Il volume, che si può acquistare online, sarà presentato anche alla Biblioteca di Borgo Valsugana venerdì 3 dicembre alle 18.30.

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