“Strike! 2021”, ecco i 10 finalisti

Sono stati scelti i 10 finalisti dell’edizione 2021 di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, che inizieranno a breve il percorso di formazione in vista della finale, con il formatore diplomato alla Scuola Holden Mattia Venturi e l’autore e conduttore di Radio3 Pietro Dal Soldà.

Giunto alla sesta edizione, il contest è ideato dall’Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità della Provincia autonoma di Trento, con la Fondazione Franco Demarchi e realizzato con la collaborazione di Cooperativa Mercurio, Cooperativa Smart e Fondazione Megalizzi, ed è destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che hanno centrato un loro obiettivo e con il loro esempio possono migliorare quella di chi gli sta intorno. I finalisti ora andranno a scuola di “narrazione” per esporre al meglio il proprio successo personale.

Ben 43 le candidature arrivare, provenienti da Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia, tra le quali sono stati individuati i 10 migliori “Strike!” che si contenderanno la vittoria finale. In attesa di conoscere il loro destino, sabato 20 novembre i finalisti svolgeranno il laboratorio incentrato sullo storytelling. Guidati da Mattia Venturi, formatore diplomato alla scuola Holden di Torino, gli striker impareranno in un pomeriggio (on line) trucchi e strategie per rendere ancora migliore l’esposizione della loro storia. A inizio dicembre, inoltre, potranno incontrare Pietro Dal Soldà, autore e conduttore del format “Tutta la città nel parla” su Radio3 per un secondo incontro formativo.

Gli “striker” vincenti saranno premiati nella serata di sabato 18 dicembre a Smart Lab (Rovereto). La giuria degli esperti chiamata a valutare le loro storia è composta dal presidente Ruggero Tita, medaglia d’oro nella vela ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo, la firma di Vanityfair Eva Carducci, il volto del Tg1 Francesco Giorgino, la finalista dell’ultima edizione di Strike! Nicolle Boroni, il manager e advisor Sebastiano Zanolli, l’innovatore sociale Carlo Andorlini, il presidente di Music Innovation Hub Andrea Rapaccini, Caterina Moser di Fondazione Antonio Megalizzi, il communication manager di Itas Mutua Luca Petermaier, la pricing manager di Vector Camilla Buttà, e Sofia Khadiri di LDV20 Sparkasse.

Ai tre vincitori selezionati dalla giuria sarà riconosciuto un premio di 1000 euro ciascuno per svolgere un progetto che abbia ricadute sui giovani del territorio, mentre la storia più votata dal pubblico ne otterrà 500. Anche la capacità espositiva sarà premiata. Il migliore nel raccontare la propria storia otterrà il premio “Storytelling”. Non finisce qui. Per il primo classificato è previsto un ulteriore premio speciale con un percorso di coaching personalizzato in collaborazione con Job Trainer. Altri premi in collaborazione con gli sponsor saranno consegnati nel corso della serata finale. Strike! Storie di giovani che cambiano le cose è promosso con il supporto di ITAS Mutua (main sponsor), LDV20 – Sparkasse, Vector e Favini, con la partecipazione di Loison.

Di seguito ecco, in rigoroso elenco alfabetico, i 10 finalisti:

Afroditelo – Sei ragazze nel 2018 decidono che vogliono diventare delle influencer culturali. Poco alla volta iniziano a condividere nel web, attraverso rubriche e appuntamenti cadenzati, la loro passione per la cultura in tutte le sue forme nel e raccontano le esperienze e gli eventi nel territorio della Val di Fiemme e del Trentino in generale.

Maria Chiara Betta – Fotografa specializzata in moda e ricerca, allestisce a Trento lo spazio performativo “Civico 57” che ospita eventi che coinvolgono artisti, attori e musicisti. Il fulcro è la camera oscura, sperimentale e sociale. Oltre a sviluppare le foto, la stanza è aperta a tutti su appuntamento e si svolgono appuntamenti dove fa conoscere e insegna l’utilizzo della camera oscura.

Simone Klinkon – Studente di ingegneria elettronica con la passione della meteorologia, dopo la tempesta Vaia costruisce nel suo comune di Sovramonte (Belluno) una rete meteo utilizzando una stampante 3d e materiali di riciclo. La rete meteo fornisce alla popolazione un servizio gratuito di previsioni in tempo reale e un sistema automatizzato di “alert” in caso di allerte meteo.

Marzia Lovecchio – Studentessa brianzola di medicina veterinaria, riscatta un’infanzia difficile creando da zero il progetto Vets’Pills. Insieme ad altre 10 persone organizza seminari con ricercatori, professori del mondo zootecnico e veterinario per informare e divulgare attraverso i social informazioni e notizie riguardo il mondo degli animali e il rapporto uomo-animali.

Lea Ballerina – Danzatrice professionista lombarda, ha creato su YouTube una community di circa 70mila giovani ballerini e appassionati in cui parla di danza a 360 gradi con la voglia di farne conoscere ogni aspetto, aiutare i giovani ballerini, andare incontro alle loro esigenze e rendere quest’arte un mondo meno elitario.

Parvat – Mattia Gardella e Samuel Betta, due ragazzi di Arco, lo scorso gennaio realizzano Parvat, un nuovo brand dedicato all’arrampicata completamente ecosostenibile. Riutilizzando le corde d’arrampicata usate e altri materiali organici o riciclati come le vele del windsurf e del parapendio, compongono oggetti e indumenti dedicati agli appassionati della scalata su roccia.

Marco Picone – Vittima di bullismo a causa della sua balbuzie, trova nella musica e precisamente nel rap la via per riuscire a controllare il suo “difetto” di pronuncia. A Bolzano scopre la musicoterapia e decide di fare di questo il suo lavoro. Attraverso la musica si prende cura dei giovani e delle persone affinché non vivano quello che ha vissuto lui da bambino.

Plhomo – Acronimo di Plus Homo, l’associazione fondata da 4 giovani del padovano fornisce strumenti per sviluppare il proprio potenziale attraverso diversi corsi da quelli legati al movimento (parkour, yoga, potenziamento e altri), all’alimentazione, esperienze di adventure camp e ritiri. Il fine è di migliorare la vita delle persone rendendole più consapevoli e libere.

Pogu Studio – Marco Raffaelli (di Brentonico) ed Elena Sorrentino (di Padova) sono un duo creativo che disegna cartoni animati e hanno formato il gruppo “Pogu” che significa bottone in lettone. Come background artist (sfondi dei cartoni animati) hanno collaborato alla clip finale del film Tolo Tolo di Checco Zalone, come animatori hanno collaborato alla serie animata “Strappare lungo i bordi” del fumettista Zerocalcare.

Marco Tabilio – Disegnatore e autore di Arco, negli ultimi anni si avvicina al tema delle demenze dal punto di vista della comunicazione. Assieme a diverse realtà del territorio, svolge numerosi progetti facendo incontrare i bambini con gli anziani affetti da Alzheimer, al fine di raccontare la demenza e la vita delle persone affette da demenza attraverso i fumetti.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina